Evviva il maltempo: divertirsi sotto la pioggia
Questo autunno è veramente bellissimo, ci ha regalato tante giornate di sole e caldo e ci ha permesso di giocare all’aria aperta. Purtroppo però arriveranno anche le giornate di brutto tempo, è inevitabile ed è anche bene che sia così. Oggi voglio fare una pazzia e proporti alcune attività per bambini da fare quando non c’è il sole, evviva il maltempo!
Evviva il maltempo: divertirsi sotto la pioggia
Quando piove:
ovviamente stiamo parlando di una pioggia normale, non di un acquazzone. Mi sto riferendo a quelle giornate uggiose in cui un po’ piove e un po’ è nuvoloso. Se viene giù il diluvio, non è il caso di giocare all’aperto… Quindi, vesti i bimbi con impermeabile e galosce e… evviva il maltempo!
1.Andare a caccia di arcobaleni: nelle giornate uggiose, il cielo ci regala dei meravigliosi arcobaleni, da ammirare e da scoprire perché, come si sa, in fondo a un arcobaleno, si trova sempre un tesoro.
2.Costruire un riparo: in giardino, montate una tenda da campeggio o un semplice riparo, utilizzando un telo di plastica. Ai bambini piace tantissimo rifugiarsi e stare riparati. Se vuoi, puoi anche utilizzare tanti ombrelli, uno accanto all’altro, ottenendo così una bellissima capanna multicolore.
3.Disegnare con stencil di pioggia: cercate delle bellissime foglie di varie forme e dimensioni, disponetele sul terreno e lasciate che la pioggia bagni la superficie. Appena smesso di piovere, togliete le foglie e, come per magia, vedrete apparire un bellissimo disegno.
4.Fare musica con la pioggia: disponete dei barattoli di latta sul terreno e ascoltate che musica fanno sotto la pioggia. Per rendere il rumore ancora più forte, provate a mettere i barattoli sotto una grondaia.
5.Cantare sotto la pioggia: lo diceva anche Gene Kelly, “I’m singin’ in the rain”, cosa c’è di più bello, quando piove, di cantare sotto la pioggia?
6.Saltare nelle pozzanghere di fango: come ci insegna Peppa Pig, saltare nelle pozzanghere di fango è davvero divertente! Se il terreno è in discesa, i bambini possono azzardare uno scivolone nel fango (solo per mamme temerarie). Se invece le pozzanghere sono ricche di acqua, i bambini più piccoli possono divertirsi a far galleggiare le loro barchette o paperelle giocattolo.
7.Assaggiare la pioggia: tutti i bambini, sotto la pioggia, aprono la bocca per bere l’acqua caduta dal cielo.
8.Misurare la pioggia: passiamo a un piccolo esperimento scientifico: taglia una bottiglia di plastica a circa 7-8 cm dal tappo e capovolgi questa estremità sull’altra parte della bottiglia (con l’imboccatura capovolta) in modo che diventi una sorta di imbuto all’interno della parte inferiore della bottiglia. Realizza una scala graduata su quest’ultima, da 0 a 10 cm. Disponi la bottiglia sul terreno, magari fissandola a un sostegno e misura, insieme ai bambini, quanto tempo ci mette la pioggia ad arrivare a 10 cm di altezza.
9.Realizzare un canale: prima che inizi a piovere, potete realizzare un canale, utilizzando tubi e bottiglie di plastica, collegati tra loro, in modo che l’acqua piovana arrivi a zone del giardino o dell’orto troppo riparate.
10.Vivere la storia dell’arca di Noè: se i bambini ancora non conoscono questa storia, la prima cosa da fare è leggere un libro adatto alla loro età che racconti la storia di Noè e del Diluvio Universale. A questo punto potete divertirvi a costruire una barchetta di legno e a realizzare gli animaletti con dell’argilla, disponile in grande quantità dopo un temporale.
11.Costruire zattere di salvataggio: utilizzando legnetti, rametti e foglie, potete realizzare delle piccole zattere di salvataggio per animaletti.
12.Realizzare sculture di fango: la terra argillosa e il fango possono essere utilizzati per realizzare bellissime sculture o castelli di fango.
13.Dipingere con il fango: il fango può diventare anche materiale per la pittura, da realizzare ad esempio su un ceppo di legno.
14.Andare a caccia di animali: appena piovuto, i giardini e i boschi si popolano di tanti animaletti, come chiocciole, lumache, vermi e lombrichi ma anche altri, che dopo il temporale risalgono in superficie.
15.Andare a caccia di impronte: sempre dopo la pioggia, i bambini possono divertirsi a cercare le impronte di animali, lasciate nella terra bagnata.
Quando tira vento:
1.Correre contro vento: sentire questa forza che si scontra contro il nostro corpo e gridare per sentire come il vento porta via la voce.
2.Far volare gli aquiloni: il grande classico dei giochi da fare quando tira vento. In alternativa potete usare delle bandiere, dei nastri oppure potete realizzare delle maniche volanti. Tagliate una bottiglia di plastica, eliminando la parte più vicina al tappo e rivestitela con un sacchetto di plastica (anche quelli neri della spazzatura). Sull’estremità tagliata, realizzate due fori in cui andrete ad annodare uno spago, in modo da creare una corda da appendere al ramo di un albero. Adesso potete decorare la manica a vostro piacimento, dandole la forma di un animale o di un personaggio.
3.Ascoltare la musica del vento: realizzate degli scacciapensieri con materiali di riciclo (barattoli di latta, tappini di plastica, legnetti e altro) e appendete il vostro capolavoro al ramo di un albero. Soffermatevi ad ascoltare la musica del vento.
4.Far navigare una barca a vela: la zattera che ti avevo proposto prima per i giorni di pioggia, può essere utilizzata anche durante i giorni di vento. Basterà realizzare una vela utilizzando una foglia messa in verticale e la barchetta inizierà a muoversi sull’acqua.
5.Esprimere desideri: i bambini possono divertirsi, in queste giornate di autunno, a provare ad acchiappare le foglie che, con il vento, volano via dagli alberi. Per ogni foglia acchiappata, possono esprimere un desiderio.
Quando nevica:
è sempre una grande festa per i bambini
1.Ammirare il paesaggio incantato: scostare le tende al mattino e scoprire che tutto là fuori è ricoperto da un manto candido desta tanta felicità, soprattutto nei bambini. Permettigli di ammirare questa meraviglia, senza troppa fretta, tanto quando nevica si rallenta tutto, potete permettervi di fare un po’ più tardi per oggi…
2.Giocare agli angeli di neve: sdraiarsi sulla neve e divertirsi ad aprire e chiudere braccia e gambe, creando così la figura di un angelo, chi non lo ha fatto da piccolo?
3.Creare pupazzi ma non solo: quando si pensa alla neve, la prima cosa che viene in mente è il pupazzo di neve. Ma non è l’unica figura che è possibile realizzare, ad esempio possiamo creare degli animaletti, degli gnometti o quello che i bambini preferiscono. Se volete, poi, potete decorare la vostra opera con lucine di Natale da esterno, in modo da rendere l’atmosfera ancora più suggestiva. Oppure potete costruire un igloo, aiutandovi con una scatola di plastica per creare dei cubotti di neve compatta, da sovrapporre uno sull’altro. Non è facile, ma stando molto attenti a non essere sommersi dalla neve, potete provare.
4.Giocare con la neve: le classiche palle di neve, lo slittino, gli sci ma anche giochi più insoliti, come bowling, golf, baseball.
5.Scovare le tracce degli animali: sulla neve più che mai sono visibili le impronte lasciate dagli animali, provate a seguirle, senza però allontanarvi troppo.
Quando piove dite anche voi “Evviva il maltempo”? Proponimi qualche altra attività nei commenti!
Fonti:
- F. Danks, J. Schofield: “Evviva il maltempo”, editoriale Scienza, Firenze 2013
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Bea
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