Attività per bambini di 3 anni
A 3 anni, il bambino acquisisce maggiore padronanza linguistica e indipendenza, ha voglia di scoprire cose nuove e ha la meravigliosa capacità di stupirsi di tutto, anche semplicemente di una goccia di pioggia che percorre il vetro della finestra. Scopriamo alcune attività per bambini di 3 anni.
Attività per bambini di 3 anni
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1.Casa degli insetti: con una piccola scatola, potete costruire una casetta, con tanto di finestrelle e porte, per dare riparo a coccinelle o altri piccoli insetti. Questa è un’attività che avevo già proposto qualche anno fa: scopri come costruire la tua casetta per gli insetti! O, se preferisci, puoi realizzare una casetta per gli uccelli.
2.Tutto al contrario: anche quest’attività l’avevo già proposta tempo fa sul blog ed è piaciuta molto. Si tratta di un gioco tutto al contrario, da inventare come vuoi tu. Vestirsi al contrario, camminare al contrario o quello che volete però fatto al contrario.
3.Mosaico di legumi: si tratta di creare un quadro, colorandolo invece che con i pennarelli o le matite, con i legumi: fagioli, ceci, fave, piselli, lenticchie, lupini. Soprattutto con i fagioli, potete sbizzarrirvi in sfumature di colore e diverse dimensioni.
4.Collage di animali: insieme al bambino, fai una ricerca di foto di animali su vecchie riviste. Ritagliale e incollale insieme su un foglio di carta bianco. Puoi anche suddividerli per categoria, ambienti naturali, specie simili, ecc.. E, se il risultato finale è bello, puoi pensare di incorniciare il vostro capolavoro.
5.Il me-pupazzo: se il bambino è particolarmente timido, un pupazzo può aiutarlo a esprimere le proprie emozioni ed è utile al genitore per capire se il piccolo sta bene o manifesta dei disagi, soprattutto quando il genitore non è presente. Invita il bambino a farti raccontare una storia (che lo riguarda) attraverso il suo pupazzo: “Oggi il pupazzo è andato all’asilo e ha giocato con…”. Fagli domande, senza stressarlo, dimostra molto interesse ed entusiasmo nell’ascoltare il suo racconto.
6.Un percorso per il triciclo: con gessetti colorati o travi strette e lunghe, delimita un percorso in uno spazio aperto come un piazzale o un giardino. Arricchisci il percorso con della segnaletica stradale fai da te e dei birilli. Spiega al bambino le regole basilari del codice della strada e invitalo a seguire il percorso a bordo del suo triciclo.
7.Ascoltare la natura: con la primavera aumenta la voglia di trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta. Sedetevi sul dondolo del giardino o sulla poltrona della terrazza, chiudete gli occhi e ascoltate la natura attorno a voi. Quest’attività è ancora più suggestiva se fatta di notte, se il piccolo non ha paura. In ogni caso rassicuralo, tenendolo in braccio, protetto da una coperta e dalle tue coccole.
8.L’ospedale delle bambole: questa splendida attività era diventata un vero e proprio Pronto Soccorso della mia città, qualche anno fa, organizzato su iniziativa della meravigliosa dott.ssa Manuela Trinci, sempre in prima linea nell’organizzare splendide iniziative rivolte ai più piccoli. Si tratta di un vero e proprio ospedale, dove bambole ma anche pupazzi e giocattoli semi-rotti vengono “guariti” e riparati. Ecco la sua intervista di qualche anno fa, puoi guardarla su YouTube, iscrivendoti al mio canale e lasciando un commento al video:
9.Usare le forbici: a quest’età il bambino deve iniziare a prendere dimestichezza con un oggetto che a te mamma fa tanta paura: le forbici. Sicuramente le maestre dell’asilo hanno iniziato a proporre attività di taglio ai bambini, ma puoi comunque aiutarlo nell’esercizio.
10.Una spiaggia in giardino: attrezza il giardino di una spiaggia fai da te. Dipingi il mare su un cartone grande e realizza uno stabilimento balneare con lettini, sdraio, asciugamani e tanti giochi. se preferisci, invece della spiaggia puoi realizzare un campeggio, con tende, sacchi a pelo e… una magica storia. Se non disponi di un ampio spazio esterno, puoi realizzare una tenda in salotto, con una sedia e alcune coperte.
11.Ogni giorno un colore: dipingi ogni giornata di un colore diverso, che farai scegliere al tuo bambino. Ad esempio, il giorno rosso sarà dedicato a indossare abiti di questo colore, a mangiare fragole e pomodori, ad ascoltare la fiaba di Cappuccetto Rosso e a fare giochi che comprendano questo dolore.
12.Fare l’orto: se hai un piccolo spazio a disposizione nel giardino, puoi coltivare un orto, altrimenti puoi coltivare delle piantine nei vasi e chiedere al bambino di prendersene cura.
13.Diario del giorno: inizia ad avvicinare il bambino a questa splendida attività, che sarà utile anche negli anni futuri. Io stessa, all’età di 35 anni, tengo un diario, che mi aiuta a sfogare le mie emozioni e a ricordare eventi. Dato che il piccolo non sa ancora scrivere, puoi raccogliere i suoi disegni, le fotografie, i biglietti ricevuti, gli oggetti trovati e aiutarlo a creare un meraviglioso collage della giornata sul suo diario.
14.Yoga e meditazione: abbiamo parlato più volte qui sul blog dell’importanza di queste pratiche per i bambini, soprattutto per quelli un po’ più agitati. Lo yoga e la meditazione riportano in contatto con il proprio interno, con la propria anima e sono pratiche che aiutano a percepire le proprie emozioni e a fare esprimere la propria essenza. Praticale anche tu insieme a tuo figlio, gioverà a entrambi!
15.Cercare un seguito: che sia una collana di libri, un personaggio particolarmente amato o un argomento che suscita particolare interesse nel bambino, cerca sempre un seguito: un nuovo libro, un nuovo fumetto, un nuovo gioco. E puoi anche inventarti attività e laboratori da fare in casa con materiali di riciclo. Ad esempio, se tuo figlio è appassionato di dinosauri, realizza una caccia alle uova di dinosauro: avvolgi i giocattolini di dinosauro in un po’ di creta o del Didò e nascondile in vari punti del giardino o della casa. A questo punto il bambino si potrà divertire a scovarle.
16.Scoprire la natura: trascorri quanti più momenti possibili all’aria aperta, anche semplicemente in giardino o in terrazza e invita il bambino a osservare la natura che lo circonda: un albero, un fiore, un insetto, una foglia. Poi cerca di approfondire la sua scoperta facendo una ricerca, non solo su Internet ma anche attraverso libri, riviste scientifiche, giochi
17.Imparare la matematica: usando un pallottoliere, uno dei giochi educativi più antichi del mondo. I primi tempi aiutalo a contare e a prendere dimestichezza con questo nuovo oggetto. Col tempo poi, insegnagli i basilari concetti di addizione e sottrazione, piano piano, giocando e senza stressarlo.
18.Creare un’opera d’arte: prendendo spunto dalle maggiori opere d’arte del mondo, invita il bambino a creare la sua personale interpretazione. Se lo preferisce, può disegnare il suo autoritratto, davanti allo specchio, sarà divertente per lui dipingere la sua immagine riflessa. Oppure può creare qualcosa di meraviglioso partendo dal profilo della sua mano tracciato su un foglio. La mano può diventare un albero oppure una mano pazzerella dove le dita hanno occhi, naso e bocca o tutto ciò che la sua fantasia gli suggerisce.
19.La storia nel barattolo: per raccontare una storia in modo originale puoi servirti di un barattolo di vetro e piccoli oggetti, come bottoni, striscioline di stoffa, sabbia, sassolini, pasta, farina, spezie, giocattoli di piccole dimensioni e tutto ciò che suggerisce la tua fantasia. Mentre racconti la tua storia, inserisci all’interno del barattolo gli oggetti che rappresentano gli elementi del racconto, ad esempio un filo di lana può essere un bruco, la sabbia può rappresentare la terra, una piuma può essere un uccellino, un fiore o un ciuffo d’erba può essere utilizzato per descrivere un prato e così via.
20.L’alfabeto: per avvicinare il bambino alla lettura e alla scrittura per cui già a quest’età dispone tutte le caratteristiche per iniziare l’apprendimento, disegna il classico alfabeto con disegni, come quello appeso in tutte le prime classi delle scuole primarie: A=Ape, B=Bottiglia, C=Casa, ecc…
Ti sono piaciute queste attività per bambini di 3 anni? Quale metterai in pratica? Scrivilo nei commenti attivando l’opzione “Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail” in modo da non perderti i nuovi articoli!
Fonti:
- Roni Cohen Leiderman e Weny Masi: “365 idee intelligenti per divertirti con tuo figlio”, De Agostini ed.
- Alessandra Zermoglio: “Genitori in gioco”, ed. Sonda.
- Beniamino Sidoti: “Giochi con le storie”, Edizioni La Meridiana
- Céline Santini e Vendula Kachel: “Il metodo Montessori a casa propria”, Red ed.
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Bea
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