Nascita e Parenti: 10 regole per rispettare una neomamma
Quando nasce un bambino, la sua mamma ha bisogno di pace e tranquillità. Sì, ma è anche vero che, quando nasce un bambino, i parenti si sentono in dovere di piombare in ospedale per far visita al neonato e ai genitori. Ma diciamocelo, spesso i neogenitori non hanno nessuna voglia di condividere il loro momento più bello con tutta la famiglia, prozii compresi…
E allora ecco le 10 regole d’oro che tu, prozia, dovresti leggere prima di recarti in ospedale a far visita alla figlia della figlia di tua nipote. Ce ne parla Chiara del blog Punto e Virgola Mamma.
Nascita e Parenti: 10 regole per rispettare una neomamma
Il parto, così come la gravidanza, è un momento molto delicato per una donna, anche se bellissimo. Rispettare il suo modo di essere e la sua privacy è davvero essenziale, perché diciamolo chiaramente: nessuno vuole invadenza nel suo giorno più bello.
Quando nasce un bambino i parenti devono rispettare la neomamma, perché è lei che ha partorito e che ha subito un grande stravolgimento fisico e psicologico. Per cui è bello che tutti siano felici per la nascita del bambino, ma ci sono delle cose che è meglio sapere prima di rovinare tutto alla neomamma.
Scopriamo insieme le 10 regole per rispettare la neomamma che i parenti devono seguire:
1.Capire la neomamma: prima di fare qualsiasi cosa è importante conoscere e capire la neomamma. Se è una donna a cui piace la confusione e la condivisione con tutti potete farvi avanti, ma se sapete che è una donna molto riservata cercate di rispettare i suoi tempi e le sue emozioni, ricordando sempre che è lei che ha partorito.
2.Non correre in mille in ospedale: riempire pullman turistici per recarsi in ospedale a trovare la neomamma è sbagliato. Una donna, dopo il parto, si sente molto stanca e provata e per quanto la felicità sia tanta gli sbalzi ormonali si fanno sentire. Per questo ha bisogno di tranquillità e dell’affetto delle persone care che desidera avere accanto. SOLO di quelle che lei desidera.
3.Non commentare: è vietato commentare. Anzi, è SEVERAMENTE vietato commentare. Niente battute del tipo “Ma hai ancora la pancia, non è che ce n’è un altro in arrivo?” o cose di questo tipo. Ogni commento è fuori luogo, quindi, se avete la fortuna di essere tra le persone che possono entrare nella stanza dell’ospedale, abbiate almeno il buon gusto di stare zitti.
4.Non scattare fotografie se la neomamma non lo desidera: dopo il parto una donna non si sente bene fisicamente. Si vede stanca, distrutta, con la pancia molla, le occhiaie e i capelli spettinati. Non è opportuno fotografarla se lei non è d’accordo, così come non è il caso di fare mille foto al bambino appena nato se non è lei a dirvi che potete farlo.
5.Lasciar decidere alla neomamma: qualsiasi decisione deve essere presa dalla neomamma, insieme al neopapà. Sarà lei a decidere chi vuole vedere e chi non vuole vedere, sarà lei a decidere se il bambino è troppo coperto o troppo scoperto, sarà lei a decidere se è il momento di allattare o di cambiare il pannolino. Sarà lei a decidere qualsiasi cosa riguarda il suo bambino. Perciò non è il caso di sentirsi in dovere di dire la propria.
6.Non toccare il bambino: se la neomamma decide di tenere il bambino nella sua stanza siete cordialmente invitati a non toccarlo. Se volete prenderlo in braccio dovete chiederlo alla neomamma e se lei dice no non dovete insistere o, peggio, prenderlo lo stesso. Vietato baciare il bambino o toccargli le manine e il viso.
7.Non piombare in casa senza avvisare: i primi momenti in casa con il neonato sono molto delicati. La neomamma sta cercando di abituarsi alla nuova vita e desidera privacy, pace e tempo per se stessa e per il suo bambino. I parenti non devono piombare in casa senza avvisare, devono sempre prima chiederlo. Non fa piacere vedere arrivare persone in casa mentre la neomamma vorrebbe solo riposare e rilassarsi, oppure pensare al suo bambino in santa pace.
8.Non dare consigli: i parenti che pensano di sapere tutto sui bambini, su come si crescono, su come bisogna fare il genitore, sbagliano. Si, perché ogni genitore è un genitore diverso, e ognuno prova emozioni diverse. Cercate di rispettare la neomamma, ascoltatela, cercate di capire cosa sta provando e di cosa ha bisogno, senza mai essere presuntuosi o, peggio, invadenti.
9.Fare regali sensati e lontani dalle gare in famiglia: fare un regalo non è certo un obbligo, ci mancherebbe. Ma se siete intenzionati a fare un regalo alla neomamma cercate qualcosa di utile. Se non trovate qualcosa che può essere utile, basta un piccolo pensierino carino, vedrete che la futura mamma lo apprezzerà. Evitate, però, le gare tra i vari bambini della famiglia. Se al fratello del cugino avete regalato una cosa grande, non necessariamente dovete regalare una cosa più grande (che poi magari è inutile) per far vedere che avete fatto di più. I regali fatti con il cuore sono i regali più belli.
10.Non fare arrabbiare la neomamma: una donna, dopo il parto, ha bisogno di serenità e sorrisi. Se intorno a lei ci sono persone positive, che la ascoltano, la fanno ridere, la supportano e la rispettano, tutto per lei sarà più semplice. Se accanto a lei ci sono persone che non la rispettano, che la giudicano, che la fanno innervosire o arrabbiare, allora per lei tutto sarà più difficile.
Insomma, lasciate stare le neomamme, siate utili, poco invadenti, positivi, comprensivi e rispettosi!
Nascita e parenti: una tema difficile… Sì perché da una parte ci sono le tue esigenze di neomamma e dall’altra non vorresti scontentare la tua famiglia. Però ti invito a riflettere su una cosa. La priorità assoluta sei tu. Tu in questo momento come ti senti felice? Con il tuo bambino. Non ti preoccupare degli altri, pensa a te stessa e al tuo bambino. Se i parenti ci rimangono male.. lo metteranno accanto al bene!
Mi ricordo quando è nata la mia prima figlia. Far capire che avevo bisogno di qualche ora da sola con mio marito e la nuova arrivata è stata dura.
Ciao Melania. Purtroppo spesso la gente non lo capisce. Basterebbe semplicemente un po’ di tatto, che spesso manca.
Io ho vissuto un incubo, appena tornata dall’ospedale mi sono trovata tutti i parenti in casa che senza il mio permesso si passavano come fosse una palla la mia bambina, nessuno che mi abbia chiesto come stavo io o che si preoccupasse per me se avevo bisogno di riposare. Si autoinvitavano a pranzo ogni giorno casa mia era piena di gente che fotografava la mia bambina senza il mio permesso o che mi seguivano se andavo in stanza ad allattare, la toccavano e baciavano senza il mio permesso ho passato quei giorni solo Dio sa come, sognavo il mio ritorno a casa con la mia principessa meraviglioso invece mi hanno rovinato tutto e traumatizzata psicologicamente a distanza di 3 mesi e mezzo ho il terrore quando qualcuno mi toglie dalle braccia o tocca mia figlia ho l’ansia perenne. Non so cosa fare. Perché la gente è così ottusa da non capire che i bambini non si baciano o toccano in quanto troppo piccoli e non hanno difese immunitarie? Perché non capiscono che la mamma ha bisogno di riposo e che è meglio fare visita dopo un pó di tempo? Non lo capisco.. e se ti vedono stranita si offendono pure
Ciao Ingrid,
mi dispiace molto per quello che hai vissuto.
Purtroppo la gente ha poca sensibilità e non si rende conto, non lo fa con cattiveria, anzi, loro pensano di passar male, se non fanno subito visita a una neomamma.
La verità è che la neomamma, il neobabbo e anche il neonato hanno bisogno di tranquillità e intimità e noi de L’Agenda di mamma Bea cerchiamo di divulgare questo messaggio, per provare a farlo recepire anche ai più ottusi.
Non hai fatto poco a mantenere la calma! Sei stata molto brava.
Grazie per il tuo commento, a presto.
Bea