Attività per bambini di 8 anni
Siamo giunti al termine del nostro percorso. Il bambino adesso è grandicello e d’ora in avanti sarà sempre più difficile riuscire a proporgli attività lontane dai videogiochi o da YouTube. Ma noi mamme non demordiamo. Scopriamo alcune attività per bambini di 8 anni!
Attività per bambini di 8 anni
1.Acchiappiamo l’aria: continuano gli esperimenti di scienze, a quest’età ancora di più, visto che tuo figlio studierà questi argomenti a scuola. Iniziamo dall’aria. Cerchiamo di capire se ci si può aggrappare all’aria. Prendi una pallina di plastilina e disegna gli occhi il naso e la bocca. La pallina diventerà il vostro omino. Ricava anche le braccia e le gambe con dello spago attaccato con del nastro adesivo. Lascia cadere l’omino dall’alto o lancialo in alto, questo può acchiappare l’aria? Ci si può aggrappare? No ma piomberà a terra. Se invece realizzi una vela con un sacchetto di plastica trasparente opportunamente tagliato in modo che rimanga bene aperto e l’attacchi alle mani e ai piedi dell’omino, cosa succederà? La discesa dell’omino sarà rallentata dalla resistenza dell’aria. Fai provare anche il bambino. Allo stesso modo puoi invitare il bambino a provare a saltare in giardino con l’ombrello aperto, avvertirà la piacevole sensazione di volare per brevissimi istanti.
2.La forza dell’acqua: introduciamo un altro argomento che sarà studiato da tuo figlio quest’anno a scuola, l’acqua. L’acqua esercita una forza, ovvero una pressione idrostatica. Per avvertirla, potete immergere le vostre mani avvolte da sacchetti di plastica e provare a stringerle come quando si fanno le presentazioni. Avvertirete una resistenza dell’acqua sul sacchetto e, quindi, sulla mano.
3.La pelle dell’acqua. L’acqua ha la pelle? L’acqua ha un sottile strato che è come se fosse la sua pelle, lo puoi notare quando si formano le goccioline tonde sulla tovaglia. Procedi in questo modo: riempi di acqua un piatto colorato. Setaccia del borotalco sulla superficie dell’acqua, questo rimarrà in superficie, a dimostrazione che l’acqua ha una pelle. Fai provare il bambino a tagliare la pelle dell’acqua con un coltello asciutto. Cosa succede? Il borotalco rimane in superficie. Adesso prova a insaponare il coltello con del detersivo per piatti e invita il bambino a tagliare la pelle dell’acqua. Noterete che il borotalco inizia a entrare dentro l’acqua, il che significa che il coltello insaponato ha tagliato l’acqua. La pelle si forma perché le molecole di acqua a contatto con quelle di aria creano con quest’ultime un vero e proprio braccio di ferro, per cui le molecole di acqua è come se si irrigidissero. Il sapone contiene tensioattivi, che indeboliscono questi legami tra molecole e, quindi, rompe la barriera.
4.Due regni nel bicchiere: i liquidi possono sempre mescolarsi tra loro? Questo è il classico esperimento dell’acqua e dell’olio. Però prima prova con liquidi che riescono a mescolarsi tra loro, in modo da far notare al bambino la differenza e creare in lui maggiore stupore. Acqua e succo di frutta andrà benissimo. Fai versare al bambino i due liquidi in un bicchiere e faglieli mescolare con un cucchiaio. I liquidi possono sempre mescolarsi tra loro, quindi? Il bambino risponderà probabilmente di sì. Adesso prendo l’acqua e l’olio e fagli ripetere l’esperimento. Dopo un primo momento in cui i due liquidi sembrano mescolarsi, gli stessi inizieranno a separarsi, e l’olio andrà sopra l’acqua. Fai mescolare di nuovo, forse il bimbo non ha mescolato bene, ma dopo un po’ l’olio tornerà in superficie. Perché questo? Perché acqua e olio sono liquidi idrofobi, hanno cioè molecole di forma diversa, che non si incastrano tra loro. L’olio, più leggero, si stratifica sopra l’acqua.
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5.Dipingere un quadro: con tempere e cavalletto. Se avete la fortuna di avere un giardino, invita il bambino a dipingere en plein air, come i veri Impressionisti. Altrimenti va benissimo il terrazzo o anche una finestra.
6.Laboratorio di cartapesta: tradizione del Carnevale di Viareggio, per realizzare opere d’arte di cartapesta occorre rivestire l’interno o l’esterno di una formina con vari strati di giornale e spennellandoli di acqua+colla vinilica. Fai seccare il tutto e otterrai l’oggetto di cartapesta.
7.Appassionarsi ad un artista: uno dei miei preferiti è Leonardo Da Vinci e recentemente sono usciti tantissimi libri oltre che la fiction sulla Rai, in onore del cinquecentenario dalla sua morte. Che sia Leonardo o un altro, fai appassionare il tuo bambino a un artista o a una serie di artisti e offrigli libri sull’argomento. Invitalo, inoltre, a provare a dipingere come lui.
8.Mitologia: se c’è un argomento affascinante è proprio quello della mitologia. Proponi al bambino di leggere libri di miti e leggende classici e fallo appassionare a qualche personaggio in particolare. Una volta introdotto l’argomento mitologia, inizia con l’epica. Il nostro personaggio preferito, ovviamente, è Ettore… Mio figlio si chiama così proprio in onore del principe troiano, un personaggio che ho sempre amato dai tempi del Liceo.
9.Viaggiare nel tempo: uno dei più grandi desideri dei bambini (e anche di noi adulti) dopo quello di volare è viaggiare nel tempo. Quanto sarebbe bello scegliere un periodo storico e fiondarsi, con una macchina del tempo, a viverlo, a conoscere i personaggi che hanno fatto la storia? Fai scegliere al bambino un periodo storico e iniziate a giocare. Immedesimativi nei personaggi, con tanto di costumi e linguaggio il più possibile fedele a quello dell’epoca.
10.Papiro egizio: inventati un laboratorio di storia. La prima fase consiste nello spennellare un cartoncino bianco con del caffè. Fate asciugare e iniziate a dipingere, con pennarelli neri, oro e argento il vostro papiro. Puoi proporre al bambino di rappresentare il suo nome con geroglifici egizi. Basta che cerchi su Internet “Alfabeto egizio” e troverai tante immagini di aiuto.
11.Il piccolo storico: avevo proposto, negli articoli dedicati ai più piccoli, le attività di piccolo archeologo, piccolo scienziato e piccolo medico. Oggi ti propongo il piccolo storico. Lo storico è lo studioso della storia, colui che documenta i fatti storici basandosi sulle fonti. Ma nel nostro caso può essere anche colui che documenta fatti o oggetti del presente, che poi diventeranno fonti storiche in futuro. Regala al bambino un taccuino, su cui può annotare tutti gli avvenimenti importanti del presente (come, purtroppo, in questo periodo la pandemia covid) oppure descrivere alcuni oggetti di tecnologia o di uso quotidiano. E’ una sorta di diario, però un po’ più “tecnico”, meno emotivo. Questo sarà un lavoro importante, molto bello da rileggere quando sarà grande.
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12.Fare l’orto: avevo già proposto quest’attività per i bambini più piccoli. Adesso che il bambino è grande, sarà anche più preciso e ordinato nel tenere il suo orto. Questa è un’ottima attività per trascorrere del tempo di qualità in mezzo alla natura.
13.Piccolo chef: ho curato poco quest’attività in questo planning, pensavo di parlarne di più, invece me ne rammarico, ma non l’ho fatto, non molto. La cucina è un’attività importantissima per lo sviluppo intellettivo del bambino e va benissimo a qualsiasi età, a partire già dai 2 anni. A 8 anni il bambino è in grado di preparare qualcosa da solo. Proponigli di preparare da solo un piatto o anche un intero pranzo o cena. Voi sarete i degustatori (ovviamente dovete dire che è tutto buono anche se non lo è, ne va dell’autostima di vostro figlio!!)
14.Laboratorio del pane: lo scorso sabato, mio figlio ha seguito la lezione di catechismo online in cui la catechista ha proposto un’attività molto carina, in vista della Pasqua: quella di preparare il pane. I bambini si sono divertiti come matti, hanno fatto quasi tutto da soli. Si sono imbrattati le mani a dovere e hanno sfornato delle forme di pane da fare invidia ai migliori panifici della città. Puoi proporre una cosa simile a tuo figlio, magari organizzandovi in videochat con altri bambini.
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15.Disegno alla cieca: prendete dei fogli e delle matite. Scegliete un oggetto da disegnare. Bendatevi e provate a disegnare quell’oggetto ad occhi chiusi.
16.La Corrida: negli articoli precedenti, dedicati ai bambini più piccoli, ti avevo proposto, come attività di spettacolo da fare in casa: il teatro, il circo, la sfilata di moda, il servizio fotografico, oggi ti propongo la Corrida, come quella della TV. Ognuno di voi scelga qualcosa in cui si sente bravo e per cui vorrebbe esibirsi e date inizio allo spettacolo.
17.Chi sono? Scrivete su dei fogli i nomi di alcuni personaggi, animali o cose e capovolgeteli a faccia in giù. A turno, prendetene uno e attaccatelo sulla schiena dell’altro giocatore, senza fargli vedere cosa c’è scritto. Quest’ultimo dovrà fare agli altri delle domande per scoprire la propria identità. Vince chi indovina in un numero minore di domande.
18.Quiz: prendendo spunto da alcuni programmi televisivi, puoi organizzare un gioco a quiz adatto all’età di tuo figlio.
19.Corri e scrivi: dividetevi in due squadre, in fila indiana, con un punto di appoggio dove poter scrivere, posto a una certa distanza. Si tratta di una gara a tempo, in cui i giocatori di ogni squadra dovranno correre verso il proprio foglio e scrivere una parola. I giocatori successivi dovranno aggiungere ognuno una parola, in modo da formare, alla fine, una frase di senso compiuto. Vince chi finisce prima.
20.La Recita degli oggetti: prepara due sacchetti contenenti gli oggetti più disparati. Dividetevi in due squadre e, a turno, improvvisate una recita, che abbia come elementi gli oggetti del sacchetto.
21.Senza ridere: dividete a squadre e travestitevi in maniera buffa, in modo da cercare di far ridere l’altra squadra, che invece, per vincere, non dovrà ridere. Sono consentiti anche versi e gesti buffi.
22.Lo specchio: ponetevi uno di fronte all’altro. Il primo giocatore dovrà fare dei movimenti e l’altro dovrà ripeterli come se fosse lo specchio. Il primo giocatore, può mettere in difficoltà l’altro con movimenti repentini. Il gioco verrà ripetuto scambiandosi i ruoli. Vince chi resiste a fare lo specchio per più tempo.
23.Bastian Contrario: identico al gioco sopra ma al contrario. Il primo giocatore dovrà compiere delle azioni e l’altro fare quelle opposte. Ad esempio se il primo simula una risata, l’altro dovrà simulare un pianto. Se il primo salta in su, l’altro si piega in giù e così via.
Ti sono piaciute queste attività per bambini di 8 anni? Quale metterai in pratica? Scrivilo nei commenti!
Fonti:
- Tecnoscienza.it: “Facciamo che eravamo scienziati”, Scienza express ed.
- Collins – A.Vallardi “Giochi in vacanza”, Garzanti ed.
- Giuliana Battipede: “Giochi per le vostre feste”, La Spiga ed.
- Giulia Rossi e Alberto Morini: “I nuovi giochi di società”, La Spiga ed.
- Valentina Biletta: “Con le mani nel colore”, Sonda ed.
- Crip (Claudio Ripamonti): “Giochiamo con la storia”, Erickson ed.
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Bea
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