Sto invecchiando, aiuto! Ovvero, i miei primi 40 anni.
Lei dice “Sto invecchiando!”, io le dico che è sempre splendida… E splendida, a giudicare da queste sue parole, lo è davvero… Ecco il guest post di Lavinia del blog Le Briscole, scritto in occasione del suo 40° compleanno.
Sto invecchiando, aiuto! Ovvero, i miei primi 40 anni.
Lo scrisse già Marina Ripa di Meana, ne fecero anche un film, ma è vero: compiere 40 anni è un mattone importante nella vita di tutti, un po’ come compiere 18 anni. Ma è davvero così?
Ragazze, amiche, donne. Eccomi qui: ho compiuto 40 anni qualche settimana fa, è arrivato il tragico momento del giro di boa, il mezzo del cammin di nostra vita, il momento in cui i tuoi migliori compagni diventano la crema antirughe+siero (ché così l’azione urto dall’interno diventa più forte), il metabolismo rallentato, la sciatica frequente e il farmaco protettivo per lo stomaco. Poi però mi fermo e penso che in realtà avevo già 40 prima di compierli. Mi spiego meglio.
Il giorno in cui ho compiuto 36 anni, ho iniziato a vedere 40 in lontananza, con la stessa “paura” di quando vedi una macchina che proviene dalla direzione opposta. Sei consapevole del fatto che prima o poi ci andrai a sbattere. Ora, non voglio dire che sia proprio la stessa cosa, ma la metafora serve per spiegare lo stato d’animo. No perché quando hai 20 anni e vai in giro per locali, non ti rendi conto che anche tu un giorno ne avrai 40. Anzi pensandoci bene non avevo così paura di compiere 30 anni. Perché quando sei una ventenne ci sono persone intorno a te che ti ricordano solo quanto sei giovane, che desideri avere 30 anni proprio per farti prendere più sul serio. Ma 40, cavolo, i 40 anni sono più vicini ai 50 che ai 20. Quell’età in mezzo che oggi ti dicono “Sono i nuovi 30!” come a giustificare un atteggiamento più leggero rispetto alla vita.
Quando ero adolescente, e guardavo le 40enni le vedevo “anziane”. Cioè tipo nonne. E io i 40enni che andavano a ballare li chiamavo “Anzianotti”. Sto 40 è sempre stata una spada di Damocle sulla mia testa. “Ma futtitinni!” dice la mia vocina dentro il cervello. Dopo i 30, scherzando tra amiche, facevo il conto alla rovescia del tipo “Tra 4 anni faccio 40 anni!”, mentre contemporaneamente dopo i 33 ho sempre detto “Ho 40 anni!”, come una sorta di Mantra, forse per abituarmi all’idea. Ma è davvero così importante compiere 40 anni? È davvero un avvenimento da prendere in considerazione oppure è una cosa che se passa in secondo piano è meglio?
LA FESTA PER I 40 ANNI
Quando si avvicinano i compleanni, la maggior parte delle persone pensa a festeggiare. Un bel party e passa la paura. Ora però vi confido una cosa: ci credete che non ho festeggiato? Davvero. Il giorno del mio quarantesimo compleanno l’ho passato con i miei figli, un po’ di vino la sera prima, giusto per poter dire “Ho brindato!” a mezzanotte, ma niente di che.
Di contro però, già da qualche mese ho la home di Facebook invasa dalle foto scattate ai superparty delle mie amiche, ex colleghe universitarie ed ex compagne di scuola. Palloncini a forma di 40, torte da “Il Boss delle Torte”, robe che io tipo dico “Ma perché????” cosa c’è da festeggiare? Forse sono io a non essere tipa da superparty. Tra l’altro ho già 40 anni e le energie per organizzare una festa le ho perse già 10 anni fa!
Comunque, come voce fuori dal coro posso dire che fare un bel party per i 40 anni risulta molto bello: hai tutte le scuse per comportarti come una completa idiota perché in fondo stai festeggiando il tuo compleanno! E allora… se è quello che vuoi via libera a super alcolici, champagne, palloncini, photoboot professionali e DJ che passerà la serata a far girare dischi dei tuoi fantastici anni 90, a ricordarti che sì, quella era bella musica e che ne sanno i 2000? Il risultato sarà il giorno dopo con un hangover che per riprenderti ci vorranno un po’ di giorni (beh, con l’età che avanza anche i tempi di ripresa da una sbornia si allungano!). Quindi cara amica mia, andrà bene festeggiare ma anche non festeggiare, fai ciò che ti pare, tanto ormai hai 40 anni!
A ME NON IMPORTA!
Ecco, questo è l’atteggiamento giusto per affrontare i 40 anni. Quando ti dicono “Sei troppo grande per indossare i leggings di pelle!”, oppure “Ma come? Un tatuaggio a 40 anni??” tu rispondi con un bel “Chissene!”. “Non fai la super festa per i tuoi 40 anni?!?!” “No, saranno pure cavoli miei! Io festeggerò alla grande quando compirò 42 anni ok?”
Ecco, la cosa davvero positiva dei 40 anni: non mi importa più DAVVERO cosa pensa la gente di me. Quando ne avevo 20 sapevo già che non tutti mi avrebbero apprezzato, era una consapevolezza insita dentro me, ma l’insicurezza dovuta all’immaturità non mi permetteva di dimostrare appieno a me stessa. A 30 divento mamma, e il continuo confrontarmi con la società che ti vuole perfetta per il ruolo sociale che hai (cavolo, sei una madre!) sembra dirti come devi o non devi agire, in ogni caso. Adesso amiche mie, non me ne frega davvero niente! Perché ho 40 anni, un giorno ne avrò 50, 60, 70, 80 se sono fortunata. Quindi perché cavolo devo preoccuparmi di ciò che pensa la gente? Che ho 40 anni e all’improvviso devo solo indossare talleur (cosa che non ho mai fatto prima?). No, eh no mie care: ho 40 anni e se voglio indossare i leggings di pelle io cavolo lo faccio! Se voglio portare i miei figli di 10 e 5 anni ad un concerto a SanSiro Cavolo eccome se lo faccio!
Sono passate solo poche settimane dal mio 40° compleanno, e la realtà non è molto scoraggiante. Se mi preoccupo di essere vecchia adesso, come cavolo ci arrivo, con l’ansia? NO. Io dico No. Ho una vita piena, anche di cose che avrei preferito evitare ma va bene così. Chi l’avrebbe mai detto che sarei arrivata a questo punto? Di certo non la me di vent’anni fa.
TUTTO CIO’ CHE AVREI VOLUTO SAPERE PRIMA
In effetti, ci sono molte cose che vorrei poter dire a chi è più giovane di me – su come tutto si risolverà – ma tutte quelle chiacchiere sarebbero tutte ingenuità. Perché ormai so che tutti gli eventi della vita devono semplicemente svolgersi nel loro tempo. Quando ero più giovane non potevo sapere queste cose, non avevo la stessa coscienza che ho adesso. Ma in fondo la vita è questo: imparare delle lezioni importanti solo quando si è davvero pronti e recettivi per essere rivelate e quindi apprese.
Perché è vero, si passa per storie spaccacuore prima di trovare il padre dei tuoi figli (che poi continui o meno la storia beh, quello è un’altro paio di maniche!), si fanno un sacco di lavoretti prima di trovare la realizzazione professionale, si è inquieti prima di trovare la serenità. Sono tutte cose che si imparano un po’ alla volta, solo vivendo.
Quindi sì, ho ancora molto da imparare. Ma ecco quello che so adesso, con quattro decenni nella borsa: ogni età ha i suoi vantaggi e i suoi limiti. Desiderare di essere più giovane (per esempio ripensando a quando eri più magra, avevi la pelle più elastica e una resistenza al sonno che i tuoi figli sono dei dilettanti al tuo cospetto!) è pura follia. Quindi a questo punto l’unico modo per stare serena (ché fidatevi, è la cosa più importante, la serenità) è capire ciò che è davvero importante una volta compiuti 40 anni.
QUELLO CHE DEVI FARE ASSOLUTAMENTE QUANDO COMPI 40 ANNI
Detto questo, la mia personale lista delle cose da fare quando compi 40 anni.
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AGIRE. Sembra una cosa stupida e scontata, ma si arriva ad un’età in cui è inutile attendere. Vuoi fare un viaggio? VAI. Vuoi andare ad un concerto? FALLO. La vita è una, e hai 40 anni. Quindi organizzati, sono momenti che ricorderai.
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APPREZZATI PER CIO’ CHE SEI. Questa sembra una cosa più stupida e scontata di quella di prima. Ma non lo è. Tu sei bellissima, con le rughe o senza, con il metabolismo di una lumaca o meno, con i tatuaggi e con i tuoi nei. Non ti vanno più i jeans di quando avevi 30 anni e continui a tenerli “Casomai dovessi dimagrire?”: BUTTALI VIA! Esci e comprane un altro paio! Ricordati di te a 20 anni, apprezzati e amati adesso, non aspettare.
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PRENDITI CURA DI TE. E non intendo andare dal parrucchiere o dall’estetista, intendo del tuo io. Prenditi un’ora per camminare, tu, sola con la tua musica e i tuoi pensieri. Ti servirà per riconnetterti con te stessa, perché la vita odierna è sempre un corri corri, e non hai tempo per farlo. Ah… e una cosa: cerca di dormire un po’ di più. So che sembra difficile, ma davvero il sonno è la cosa più terapeutica e curativa che puoi fare per il tuo corpo, soprattutto compiuti i 40 anni.
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ESCI CON LE AMICHE. Questo è un must do: basta pensare che si è brave mamme se dedichiamo e immoliamo la nostra vita solo per i nostri figli. Un’uscita una volta ogni tanto non farà male a nessuno, anzi! Ti farà solo bene!
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SII GRATA E GODI OGNI MOMENTO PERCHÉ LA VITA È FUGACE. Quindi accumula bei ricordi, momenti felici, con tutta la gente a cui vuoi bene. Non c’è bisogno che lo dica io. Anche perché andando avanti col tempo, ti pentirai solo delle cose che non hai fatto.
Adesso scusate, devo andare a mettere 5 litri di siero antirughe per il viso, la crema liftante per il collo (aaaaaaah! Questo è il mio terrore!!!) e il petto, il filler per il contorno labbra e la crema per il contorno occhi. Perché va bene tutto, siamo grati, camminiamo etc etc. Ma il collagene a 40 anni inizia a scarseggiare ahimè, e siccome ho paura di sembrare la strega di Biancaneve… corro a spalmarmi di crema!!!! E… un’ultima dritta: devi assolutamente indossare la protezione solare. Te lo dice una che detesta il sole e l’abbronzatura per principio 😉 !
Detto questo, godetevi i vostri 40 anni! E se ancora manca molto al loro compimento… state tranquille che non è poi questa grossa tragedia!
Anche voi siete vicine al varco dei 40 anni? Punti di vista diversi dal mio? Parliamone insieme sul blog!
Anch’io sto invecchiando, a maggio compio 34 anni e anch’io, come Lav, ho preso coscienza del fatto che la vita è una e bisogna godersela il più possibile, in barba all’età!!
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