Mamma a Capodanno mamma tutto l’anno
Come trascorrono la serata dell’ultimo dell’anno le mamme? Di solito a casa, in famiglia, con parenti e amici. Oppure, scelgono qualcosa di diverso, come nel caso mio o di Lavinia del blog Le Briscole..
Mamma a Capodanno mamma tutto l’anno
Capodanno – una volta era la mia notte preferita dell’intero anno, addirittura meglio del mio compleanno. Le domande “Cosa fai a capodanno? Come ti vesti?” erano sì fastidiose, ma avevano in sé l’attesa e l’euforia per il nuovo anno e il divertimento di quella notte. Ovviamente prima di avere due bambini. Ora rispetto a questa cosa non so come sto: se provo noia, paura dell’ignoto o chissà cosa. Allora qualche giorno fa mi sono fermata un attimo a fissare il vuoto, e a riflettere su cosa in realtà significhi festeggiare il Capodanno quando hai dei figli.
L’ultimo dell’anno con i bambini…
Le opzioni sono due: Capodanno in casa o Capodanno fuori. Se hai deciso di rimanere a casa coi tuoi cari, sarà una serata come le altre, coccolarti i figli, il marito, salutare l’anno nuovo senza stress e ansie, si brinda a mezzanotte e chi si è visto si è visto. Questa è stata la mia opzione preferita degli ultimi 9 anni, ma quest’anno vorrei correre il “rischio” e passare il Capodanno fuori casa.
Se hai deciso di passare la notte fuori insieme al tuo compagno e ai tuoi amici, intanto devi trovare una baby-sitter. A meno che non ne abbiate prenotato una a luglio! Perché chiedere a nonni o zii è ovviamente impossibile! Quindi inizi a cercare all’ultimo minuto, e sì, perché devi scongiurare l’arrivo di influenze, febbri, virus intestinali… ché se prenoti un mese prima rischi poi di dover cancellare tutto per un’improvviso (…ma già te l’aspetti vista la tua esperienza con la legge di Murphy!) malanno. Nel caso in cui riusciste a trovare qualcuno disponibile, molto probabilmente triplicherà il prezzo dopo che ha annusato la tua disperazione.
Una volta sistemati i pupi, passi a chiederti: cosa indossare?
Ti fermerai davanti al tuo armadio chiedendoti se potrai indossare quel top con paillettes con i tuoi fantastici pantaloni da yoga, quelli comodi senza i quali non potresti sopravvivere… Perché nessuno saprà mai che sono pantaloni da yoga, giusto? Sbagliato. E quindi sorge il problema se essere comode o fighe, oppure riuscire a trovare il giusto equilibrio.
Sistemati i bambini e trovato il giusto outfit devi fronteggiare quello CHE RISULTA ESSERE LO SCOPO DI TUTTA LA SERATA: riuscire ad arrivare alla mezzanotte!!! Eh sì, perché se tutto va bene alle 21 sarai già esausta, sai però che devi restare sveglia almeno altre tre ore e che devi passare quelle 3 ore facendo finta che sei piena di energie, divertente, coinvolgente e soprattutto senza la palpebra calante. Potrebbe essere davvero dura, quindi preparati al peggio. Io ho la soluzione: il caffè strategico delle 19:00, certa che la caffeina farà il suo dovere!
COSA FARE
Eccoci, il vero dilemma: cosa fare? Festa in casa o al ristorante? Festa con gli amici di sempre? E sono con o senza figli? No, perché lo scenario che si potrebbe verificare potrebbe essere vario, in base alle combinazioni di probabilità e occasioni che il Capodanno riserva. Io sono sempre propensa alle feste in casa con gli amici, in tranquillità e affetto, con le persone che conosco, ma ovviamente i veglioni hanno pur sempre il loro fascino.
Ma in entrambi i casi due sono le probabilità:
- Uscendo con persone che non hanno figli riuscirai a renderti conto di quanta (stracavolo) energia hanno in più rispetto a te, provando anche una certa nostalgia ( “anche io sprizzavo energia da tutti i pori!”), mista ad invidia, perché loro, il giorno dopo, potranno dormire fino alle 13:00 se solo lo vorranno, mentre tu no.
- Se invece uscirai con amici che hanno anche loro figli, ci sono due possibilità:
o parlerete dei vostri figli per tutta la serata, facendo montare in voi uno strano senso di colpa; oppure potrebbe uscirne fuori una versione di “Bad Moms” tutta vostra, fatta di risate, di “Ma perché non l’abbiamo mai fatto???”, di mariti divertiti e pentiti, che diranno “Ma perché non le abbiamo lasciate a casa???”.
Qualunque sia la tua scelta mia cara, imparerai a conoscere il rimorso post spese di capodanno. Il rimorso basato sulla consapevolezza che avresti potuto spendere i tuoi soldi per comprare qualcosa di utile. Quando organizzi il Capodanno in casa le spese si riducono, ma se opti per cenoni o festazze… penserai ben presto (soprattutto dopo le spese di fine anno!) “Come ho potuto spendere tanto?!?!?”. Questo rimorso “economico” si accompagna chiaramente al senso di colpa tipico delle mamme, che pensano di aver tolto del tempo ai loro figli, tempo che avrebbero potuto passare con loro rannicchiati sul divano, a guardare il cartone Disney e addormentarsi insieme prima della mezzanotte.
LO SCOPO DELLA SERATA
Riuscire ad evitare le domande fastidiose riguardo i tuoi progetti e le tue speranze per l’anno nuovo, quando l’unico tuo obbiettivo reale (… e probabile!) è riuscire a sopravvivere. E lì ti stamperai un sorrisino di circostanza, rispondendo con una qualche cavolata e pensando in segreto che vorresti nell’ordine: 1) riuscire a perdere quei 10 chili che hai messo su dieci anni prima; 2) essere più gentile col marito; 3) essere più gentile in generale! 4) avere più tempo per te.
ARRIVA LA MEZZANOTTE E…
Ecco, allo scoccare della mezzanotte i fuochi d’artificio, il trenino “A E I O U Y!!”, e tu che fai??? Inizi a tirar giù le peggiori maledizioni contro i fuochi d’artificio, botti, petardi, perché se i bambini si sveglieranno sarà solo colpa loro!! Non solo… purtroppo ti accorgerai troppo tardi che pubblicare il selfie delle 00:03 su Facebook e Instagram è stata una cattiva idea!
LA NOTTE LEONI, LA MATTINA…
Sveglia alle 5:45, non importa quanto tu sia rimasta sveglia o quanto champagne tu abbia bevuto. Preparati per la tua dolorosa sveglia. E se durante l’anno scolastico i tuoi figli fanno fatica a svegliarsi presto per andare a scuola e ti fanno sclerare, “magicamente” la mattina dopo San Silvestro si sveglieranno presto: è come se avessero un certo sesto senso. Per superare il primo giorno dell’anno, cara amica mia avrai bisogno di tanto caffè, qualcosa per il mal di testa, tanto zucchero extra, e tanta tanta pazienza!
Comunque, mia cara… anche quest’anno sei riuscita a superare la notte di San Silvestro, non importa come, non importa dove e perché, importa soltanto che tu ci sia riuscita! E per l’anno prossimo hai due possibilità: o iniziare a pensare ad una scusa plausibile per non andare al veglione e rimanere a casa coi tuoi figli, oppure… sperare che vada meglio!
E il vostro Capodanno?
Siete già pronte al meglio? Siete più pantofolaie o festaiole? Oppure temerarie al punto da organizzare la festa a casa vostra?
Parliamone insieme!
Lavinia ha scelto una cena fuori casa, io che invece mi trovo a Castelsardo non posso rinunciare al Concerto di Gianna Nannini! Vi farò sapere com’è andata, se sopravviverò… Ovviamente il pargolo rimarrà a casa con i nonni
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