La vacanza che vorrei: tanto relax e niente stress…
Per noi mamme le vacanze non sono delle vere e proprie vacanze perché non ci rilassiamo come dovremmo. Un po’ perché i bambini richiedono la nostra attenzione di continuo, un po’ perché abbiamo sempre le antenne dritte a controllare che non corrano rischi, insomma sono finiti i tempi delle vacanze spensierate, in cui si ballava di notte e si dormiva di giorno.. Che tempi, tu te li ricordi?
Ma se non ci è più possibile trascorrere delle vacanze in pieno relax, senza figlioli urlanti e angosce di sottofondo, almeno permetteteci di sognare: guest post di Lavinia del blog Le Briscole, dedicato a tutte le mamme in vacanza.
La vacanza che vorrei: tanto relax e niente stress…
Care amiche ebbene sono finalmente arrivate le tanto agognate vacanze estive. Niente più sveglia presto la mattina, colazioni lente e infinite, corse a destra e a manca per sistemare gli zaini, controllare le merende, i libri ci sono tutti? Siamo pronti, andiamo! E di corsa in auto per non arrivare per l’ennesima volta in ritardo! Niente più pomeriggi divisi tra compiti, catechismo, basket, danza, ricevimento a scuola, feste di compleanno e relativa ricerca del regalo, e (si spera) niente più chat di classe (e altre chat).
Adesso le agognate vacanze estive.
Che se per i nostri figli vogliono dire davvero relax, riposo e divertimento… per noi… COSA SONO LE VACANZE ESTIVE?
Sì, chiediamocelo: per noi mamme le vacanze ESISTONO?
Qualche tempo fa ne avevo parlato sul mio blog, e ricordo che la riflessione partiva proprio da una domanda, quella più gravosa: noi mamme viviamo davvero una vacanza in quanto tale?
Beh, sicuramente non passiamo del tempo completamente senza pensieri. Ricordo le mie vacanze “Prima” di essere mamma, e tra un mojito, una serata con le amiche, le giornate al mare e in vacanza VERA… c’erano pieni momenti di RI PO SO.
Da dieci anni a questa parte per me, ahimè, questo non c’è… perché anche se non andrò a lavorare, anche se cercherò di riposare… non sarà possibile il riposo VERO. Credo che per quello dovrò comunque aspettare un po’. Perché la piccola richiede ancora molto la mia presenza, solo qualche anno ancora per riuscire ad assaporare un po’ di riposo come lo intendo io.
E da qui allora parte il perno di questo post: La vacanza che vorrei….
VACANZE DA MAMMA: ASPETTATIVE vs REALTÀ
Quando si parte per una vacanza insieme ai propri figli, si sa che bisognerà portarsi dietro una caterva di cose, che sono inversamente proporzionali all’età del figlio: più piccolo è il figlio più roba dovrai portarti dietro. E indovina chi dovrà pensare a tutto? Tu mamma!!! Pensare all’eventualità scottatura, puntura di insetto, medusa, taglio mentre si gioca… e lì tu porterai mezza casa a discapito poi del tuo bagaglio che risulterà essere ridotto al minimo perché “Questo spazio mi serve perché devo mettere questo, questo , quest’altro della creatura…”
Ecco, io vorrei portare una microvaligia con 2 paia di jeans, delle t-shirt, costumi e profumo. E Libri… tanti libri…
La spiaggia, il luogo in cui la maggior parte di noi passerà le vacanze (sia essa spiaggia di lago o di mare…!) è il luogo che più personalmente mi stressa. Sarà perché ho sempre l’ansia di perdere d’occhio i bambini, sarà perché il caldo mi fa soffocare, sarà perché loro sembra non vogliano fare altro che giocare con me, tutto il tempo, castelli di sabbia, buche, racchettoni, raccogli conchiglie, o perché vogliono stare in acqua e non sono esperti nuotatori e io sto sempre con lo sguardo fisso su di loro… beh io quando vado in spiaggia non mi rilasso! Perché sono costantemente in allerta, mentre magari il compagno si fa il suo riposino sotto l’ombrellone.
Quello che vorrei sarebbe relax totale, cuffie con la musica nelle orecchie, riposo sotto l’ombrellone, rilassarmi sul bagnasciuga, una lettura all’ombra e un bell’aperitivo al tramonto in riva al mare senza urla di bambini “Mamma mamma mamma!” che più che relax ti viene voglia di pensare “Quando torno a casa così li metto a letto che è l’unico modo perché finisca questo strazio?”
Coi bambini la versione residence+hotel+ animazione e miniclub è sempre quella più gettonata: un bel villaggio-vacanze pieno di animatori che stanno lì pronti per intrattenere i bambini, farli ridere, impegnarli… ecco: l’opposto della mia vacanza ideale. La cosa positiva è il fatto che i bambini passano il tempo piacevolmente, tra la giornata al mare e la notte a letto… insomma, un po’ di “alleggerimento celebrale” per chi ha figli in età da Miniclub!
Io invece opterei per un luogo privo di animatori, al relax totale, servita e riverita in tutto, senza dover pensare “Cosa preparo stasera, cosa metto in tavola ai bambini…” possibilmente con spa e massaggio rilassante incluso. Sì, una vacanza senza pensieri, senza dover far nulla. Sicuramente poi mi annoierei, però sono certa che i miei neuroni ne trarrebbero giovamento!
Senza il pensiero di dover svegliarsi presto al mattino per correre a scuola, si possono passare delle belle serate passeggiando, una pizza fuori, qualche festa o fiera, perfino le giostre… Beh, a pensarci bene quando sei in vacanza è bello andare a cena fuori, fare un po’ più tardi e… sperare che i tuoi figli si stanchino e una volta tornati a casa dormano subito! Ultimamente sono così stanca che se riesco ad arrivare alle 21 è un vero miracolo… il pensiero di una cena fuori (con una preparazione prima di circa 3 ore!!!) a volte sembra indicibile, ma sì, ce la posso fare! Basta un po’ di impegno, e dopo un’allegra giornata in piscina, una doccia rivitalizzante… ecco beh… sì sì sto facendo training autogeno per autoconvincermi che sì, we can do it!!!
Il più delle volte il mezzo di trasporto preferito dalle famiglie per andare in vacanza è l’automobile. Anche perché puoi caricarci dentro tutto ciò che serve per le vacanze! E quindi… vedi punto 1. L’anno scorso quando siamo andati in vacanza, solo per qualche giorno, credo che se avessimo avuto un camper sarebbe stato meglio. Troppe cose, stipate in maniera inverosimile. Roba da “sepolti in auto”. Senza contare poi la devastazione post-viaggio: cartacce, bottiglie d’acqua, briciole, vomito… NO COMMENT.
Come sarebbe bello, viaggiare in auto, comodi, con la musica giusta (No FROZEN/RAPUNZEL/OCEANIA), con una borsa nel bagagliaio e i pensieri liberi, roba da rinascita interiore.
Il dopo-vacanza è SEMPRE UN DELIRIO. Come al solito si torna a casa con più roba di quando si era partiti, probabilmente ci son da fare 200 lavatrici, rimetti tutto a posto, compresi i figli esagitati che zompano da una parte all’altra. Ritornare alla vita di tutti i giorni a volte è difficile…
Potrebbe non esserci il dopo vacanza?!?!?! No, però ecco… vorrei un ritorno alla normalità normale, senza stress da rientro, senza troppe cose da risistemare e soprattutto qualcuno che rimetta a posto!!! Sogno, vero?
Quindi, la vacanza che vorrei?
La vacanza che vorrei sarebbe sicuramente una vacanza IN PIENO RELAX. Una vacanza in cui l’unico obbiettivo sia il recupero delle energie che servono per affrontare un altro anno scolastico. Una vacanza nel silenzio, perché la stanchezza si sente di più a causa delle vocine dei bambini che non fanno altro che ripetere “Mamma!” 3000 volte al giorno, col sottofondo dei video su Youtube o delle sigle dei cartoni animati… Vorrei tornare ad ascoltarmi, in silenzio, senza dover pensare al giorno dopo.
Ancora in casa mia non sono ufficialmente iniziate le vacanze… e a casa tua?!?!?
Cosa mi dici tu, che stai già pensando alla valigia, la meta è già fissata? Sei già consapevole del “lavoro” in più che dovrai fare?
L’unica cosa che mi consola è che passano gli anni, loro cresceranno, e arriverà il momento in cui non dovrò portarmi dietro “centoventordici” monopattini, e bamboline, e macchinine, e passatempi e giochi da fare in auto. TUTTO PASSA, TUTTO SCORRE. Lo diceva pure Eraclito: “PANTA REI”…
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