Aiutare i bambini a fare i compiti… E’ giusto?
I compiti a casa a volte sono talmente tanti e difficili che spesso i genitori li fanno al posto dei figli. Ma è corretto? Prendere il posto del figlio e fare quello che dovrebbe fare lui pur di non vederlo in difficoltà? Risponde la nostra Pedagogista clinico Chiara del blog Solo Mamma? No grazie!
Aiutare i bambini a fare i compiti… E’ giusto?
È giusto aiutare i bambini a fare i compiti a casa? Diciamo che i pareri tra i vari specialisti sono contrastanti, come per qualsiasi argomento riguardi l’educazione, d’altronde.
C’ è un problema di geometria da risolvere? Tranquillo, ci pensa mamma!
Una ricerca di storia? Nessuna fatica, arriva paparino!
Un tema da scrivere?…ok ci siamo capiti.
Che sia giusto o non giusto è bene comunque fare chiarezza.
Arrivare la mattina in classe con i compiti ben fatti è una gran soddisfazione. La maestra è contenta, io prendo un bel voto e a casa ci scappa un caloroso applauso.
Alt. A scuola vanno i figli? E allora è compito loro svolgerli nel modo migliore possibile…i compiti, appunto.
Anche perché, diciamolo, quando ci sono verifiche ed interrogazioni in classe i genitori non sono presenti e il lavoro sarà solo frutto degli alunni.
Ma davvero non vanno aiutati per niente?
Beh, la curiosità di vedere se i compiti sono stati portati a termine è tanta, controllare quell’esercizio di grammatica è talmente forte che si fa fatica a non dare una sbirciatina e magari un’ aggiustatina.
Molti genitori controllano, addirittura, i compiti quando i figli dormono.
A volte papà e mamma per non vedere il figlio sgobbare ore e ore sui libri danno un aiuto…il cosiddetto “aiuto da casa”.
Personalmente sono d’accordo sulla presenza dei genitori durante i compiti, ma attenzione parlo di presenza e non sostituzione. È sicuramente un momento di condivisione, confronto e scambio. Il bambino sa che papà e mamma sono vicini e lo possono aiutare solo nel momento in cui ha provato ogni strategia per risolvere un compito.
I genitori non devono assolutamente fare il lavoro del figlio, ma dare sostegno questo sì.
E comunque è sempre meglio andare a scuola con un problema fatto male che risolto da altri o non fatto proprio.
Consiglio importantissimo per i genitori: non urlate se il figlio sbaglia. È importante prima di iniziare a fare i compiti organizzare lo spazio, sulla scrivania o tavolo che sia, sistemare solo lo stretto necessario.
Quando si fanno i compiti, inoltre, il clima in casa dev’essere sereno. Niente distrazioni dunque che si tratti di tv, tablet, smartphone, videogiochi e quant’altro.
Concentrazione allo stato puro, ma con piccole pause.
Invitare uno o due compagni per fare i compiti è sicuramente positivo. Imparare divertendosi quindi perché studiare dev’essere un gioco da ragazzi, ma fatto con serietà!
Tu cosa ne pensi? Come aiuti tuo figlio nei compiti a casa? Scrivilo nei commenti!
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