
Genitori e scuola: seguire i figli durante tutto il percorso scolastico.
Un genitore che vive la scuola accanto al figlio non solo costruisce un rapporto di fiducia con gli insegnanti, ma segue la didattica, è aggiornato sullo svolgimento del programma, conosce i testi, il metodo dell’insegnante, senza essere invadente, il ruolo del genitore è quello di stare in silenzio, conoscendo ogni cosa ma restando dietro le quinte.
Un genitore attento è partecipe di tutta la vita scolastica del figlio: conosce gli spazi, gli orari e i compagni: questo fa sentire il bambino accompagnato e compreso.
Genitori e scuola: seguire i figli durante tutto il percorso scolastico.
Accompagnare un figlio nelle sue esperienze di vita è spesso un’occasione per rivolgere lo sguardo al nostro passato per rivivere con occhi più maturi e saggi ciò che da bambini abbiamo vissuto con leggerezza e superficialità.
Accompagnare e seguire non significa solo assorbire passivamente il programma scolastico: si tratta di aiutare sia il bambino che la scuola. Come? Ad esempio aiutando il corpo docenti nell’organizzazione delle varie attività scolastiche (gite, seminari, laboratori, ecc). Oppure approfondendo nel privato il programma degli insegnanti: un viaggio, una visita al museo, una ricerca su internet, una lettura in biblioteca. Stuzzica la curiosità di tuo figlio per la cultura! Lo studio sterile fatto solo sui libri non lo renderà più sapiente ma lo annoierà e basta. Lo studio va vissuto e va reso piacevole. Ed è compito degli insegnanti ma anche di noi genitori riuscire a renderlo divertente!
In tutte le fasi della sua vita, tuo figlio ha bisogno di essere seguito. Come diceva Maria Montessori “La crescita è una successione di nascite” volendo dire che ognuno di noi arriva a un certo punto e cambia completamente, rinasce appunto. E questo avviene più volte nella vita. Non si tratta solo di un cambiamento fisico ma anche mentale. Ed è proprio nelle fasi critiche, cioè quelle di passaggio, di cambiamento, che tuo figlio ha bisogno di te. Esattamente come quando è nato, tu c’eri (per forza di cose) così quando cresce, nasce di nuovo e ha bisogno che tu gli stia accanto.
E la scuola è il primo territorio in cui stargli accanto perché è il primo contatto esterno che ha. Ed è anche il principale impegno che ha, è il suo lavoro! Come a te fanno girare le scatole i problemi di lavoro, i conti che non tornano, i brutti rapporti con i colleghi ecc, anche a lui gireranno le scatole se prende un brutto voto o litiga con i compagni.
Come possiamo riuscire a seguire i nostri figli durante la loro crescita nel modo migliore possibile? Dai il tuo parere nei commenti!
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