Festa di compleanno per bambini: Come organizzarla? Fenomenologia della festa per bambini.
Lavinia del blog Le Briscole, con la sua solita ironia che ormai la caratterizza e che io adoro, oggi ci offre qualche simpatico consiglio per organizzare la festa di compleanno dei bambini. Sei alle porte coi sassi e non hai ancora deciso? Prendi spunto qui!
Festa di compleanno per bambini: Come organizzarla? Fenomenologia della festa per bambini
Io non amo particolarmente le feste. O per meglio dire, amo le feste quando non devo organizzarle io. Ecco, così suona meglio. Mi piace scegliere il regalo, cosa mettere, andare a festeggiare, divertirmi, ridere, ballare, bere e mangiare, salutando poi soddisfatta gli organizzatori dicendo che “La festa è riuscita benissimo ed io mi sono davvero divertita.”
Ultimamente però, cioè da quando sono mamma, raramente mi è capitato di andare a una festa per così dire “per adulti”, e le uniche alle quali sono andata sono state solo le feste di compleanno degli amici di mio figlio, e le tipologie alle quali sono andata sono diverse.
Vi starete chiedendo il perché di questo post. In realtà questo articolo nasce perché il mese scorso la mia piccolina, la quale frequenta il primo anno di scuola dell’infanzia, ha festeggiato il suo quarto compleanno, e ho voluto che lo festeggiasse insieme ai suoi nuovi compagni di avventura. MA COME? Allora ecco che ho analizzato le tre opzioni, scegliendo poi per la… ok, ve lo dico alla fine.
Con il primogenito, nei suoi due anni di asilo e tre di primaria, nei miei 9 anni di vita da mamma, ho partecipato a tutte le tipologie possibili di feste per bambini: FESTA IN CASA, FESTA IN UNA SALA PER FESTE, FESTA IN CLASSE.
Andiamo ad analizzarle insieme, dalla prima all’ultima.
FESTA DI COMPLEANNO IN CASA
La festa in casa è la festa di compleanno che andava di moda quando ero piccola io, cioè negli anni 80/90: si invitano i compagni di classe, si fanno giochi per far passare il tempo, si prepara una merenda a base di schifezze e torta di compleanno e per tutto il pomeriggio i ragazzini scatenati tengono banco nel salone grande di casa, con bagno sempre occupato, giochi ovunque, mamma che si dimena per cercare di coinvolgere i bambini in un poco probabile “Musica Stop”, giochi tipo “La Patata Bollente” o il gioco dello spaghetto.
PRO: TI OCCUPI TU DI TUTTO
CONTRO: TI OCCUPI TU DI TUTTO
RISULTATO: FIGLI FELICI, GENITORI ESAUSTI, SEMBRA CHE SIA PASSATO IL CICLONE IN CASA.
FESTA DI COMPLEANNO IN UNA SALA PER FESTE
Ecco l’evoluzione: la festa nei Family park, nelle ludoteche, in sale adatte. Praticamente la stessa cosa della festa in casa solo che eviti la distruzione della tua casa e deleghi tutto ad esperti (più o meno) del settore, i quali ti propongono un programma e menù, tu comunichi solo il numero degli invitati e porti la torta (a volte invece fanno anche quello). Feste a tema, spettacoli, giochi, gonfiabili, animazione e chi più ne ha più ne metta e tu stai lì che gestisci senza coinvolgimento, badi che nessuno si faccia male, aggiusti un po’ il tiro e… socializzi con gli altri genitori! I quali ti hanno avvisato della loro partecipazione nella chat whatsapp creata appositamente per l’evento, e si coglie l’occasione per cercare di dare una faccia al nome della chat, parlare degli eventi di classe, sparare cavolate a raffica e sperare di poter bere una birra quando invece l’unica cosa che c’è da bere sono succhi e cocacola (che causerà iperattività del figlio fino a notte fonda) e zuccheri sotto varie forme.
PRO: DELEGHI TUTTO PAGANDO
CONTRO: … PAGANDO
RISULTATO: FIGLI FELICI, INVITATI PURE, GENITORI ANCHE. L’unico che piange è il portafoglio… ma va bene, a pane e acqua fino alla quattordicesima ché la cosa che interessa è la felicità del figlio.
FESTA DI COMPLEANNO IN CLASSE
La festa in classe è uno di quegli eventi che è possibile attuare in alcune scuole statali e comunali, ma anche nelle paritarie. Bisogna solo attenersi alle regole di legge ed è quindi buona cosa chiedere prima al dirigente scolastico eventuali direttive per evitare di fare errori. Comunque in sostanza tu pensi alla torta, ai succhi, all’occorrente, porti tutto a scuola “E CIAOOOOOOO”, la maestra penserà a far cantare “Tanti auguri a te” al tuo pargolo, che si godrà il momento insieme a tutti i suoi compagni.
PRO: CI SARANNO TUTTI I COMPAGNI DI CLASSE
CONTRO: NON PERVENUTI
RISULTATO: FIGLI FELICI, GENITORI PURE, MAESTRE FORSE ANCHE.
Sono sicura che abbiate notato una cosa: in tutti i casi saranno FIGLI FELICI, sia che decidiate di fare una festa in casa, sia che vogliate farla a scuola o in una sala per feste. Il fine ultimo è il ricordo di quel giorno. Io personalmente ho già provato tutte le soluzioni per il primo figlio, segnalando una sorta di stato d’ansia nel caso della festa in casa provocato dal “Verranno o non verranno?”, che nel caso della festa in una sala dedicata si risolve con la conferma sempre tramite cellulare. Invece devo dire che nel caso del festeggiamento a scuola sono stata molto tranquilla, sicura dell’affetto dei compagni, della loro presenza, anche della presenza della maestra, persona fondamentale nella vita dei bambini.
Alla luce di questi dati, per quale festa avrò optato? Beh, semplice: LA FESTA IN CLASSE!!!!!!!!!!!!
Mia figlia ha compiuto 4 anni con tutti i suoi compagni e con la maestra ed essendo stata a pochi giorni dall’inizio della scuola, questo evento ha permesso alla bambina di entrare ancora più in confidenza con i nuovi compagni, di farsi conoscere, di trovare fiducia nella maestra e nell’ambiente classe. Senza contare che la maestra ha fatto le foto ai bambini e me le ha pure mandate.
Io ho organizzato tutto nel weekend, comprato l’occorrente, e lasciato a scuola la mattina stessa. Inutile dirvi la felicità della bimba, e la mia perché non avevo nessuna ansia da prestazione, tutti i bambini hanno partecipato e la maestra ormai se la cava benissimo!
La festa di compleanno per bambini a volte può mandarci in crisi, temendo i paragoni con gli altri, pensando “Sarà abbastanza?” sempre perché noi genitori ci poniamo dubbi su dubbi. Ma basta ascoltare loro, la loro personalità, il loro temperamento e il loro carattere, e la scelta avverrà semplicemente.
Con questo post ho voluto un po’ ironizzare sulla festa di compleanno, cosciente del fatto che ognuno è libero di fare come meglio crede. Potrebbe essere un promemoria, proprio come se fosse scritto sull’agenda, una risposta a domande del tipo: “Tra un mese ci sarà il compleanno di mio figlio: facciamo una festa?”, fermo restando che le varianti possono essere infinite. Tanto per dire, mio figlio è stato invitato ad una festa che si svolgerà in una palestra con la parete per arrampicarsi. IO NON VEDO L’ORA!!! Ahahahahahahahahahahah!!!
Voi, cosa ne pensate? Commentate condividendo il vostro pensiero, raccontando il perché della vostra scelta e dando anche dei consigli a chi, come me, disorganizzata come poche, potrebbe trovare qualche soluzione carina per una festa di compleanno per bambini!
Grazie a Lavinia per questo guest post! E tu fai come ha detto lei, sbizzarrisciti nei commenti! Quale tipologia di festa hai scelto? Quale è stato il tocco magico, se c’è stato? E’ stata una festa speciale perché…?
E, prima di andare via, leggi anche qui:
- Alcune attività creative divertenti da fare con i bambini (queste erano in occasione della Pasqua, ma puoi prendere spunto anche per il compleanno).
- Visto che Lav ci ha parlato di felicità dei bambini, qui ti racconto qual è la mia felicità!
- Ecco come è andato l’ultimo compleanno di mio figlio. Qual festa ho scelto io? Lo scopri qui.
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