Narcisisti, filofobici e altri casi umani.
Tra le categorie di uomini peggiori che una donna possa incontrare ci sono loro: i narcisisti, i filofobici e gli eterni Peter Pan. Valentina del blog The Pink Blonde Pepper li ha proprio schedati e catalogati, offrendoci dei validissimi motivi per stargli alla larga!!
Narcisisti, filofobici e altri casi umani.
C’è sempre una strana sensazione quando esco con un uomo. Che tipo sarà? Mi divertirò? Sarà umano o viene anche lui da una galassia di umanoidi privi di sentimenti?
Da quando mi sono separata la fantasia ha superato di gran lunga la realtà. E alla fine la conclusione è che tutto quello che siamo abituate a vedere nelle serie che raccontano di amori e tradimenti, alla fine, non è poi così tanto distante dalla realtà. Prendiamo Sex and the City, ad esempio. Quale donna trascorrerebbe dieci anni ad amare un uomo sfuggente e mai disponibile? Ne conosco almeno una decina. Per non parlare di personaggi che fino a ieri ti amano e poi improvvisamente li trovi a letto con la loro migliore amica. O di grandi Manager che amano la Samantha di turno, ma che alla fine non riescono a tenersi il loro gingillo tra le gambe. È possibile trovare uno come Ayden? Certo che lo è. Ma fa parte di quel 10% di maschi “umani”. Chissà dove sono.
Probabilmente, dall’altra parte del mondo. Probabilmente sono già sposati e con figli. Probabilmente devono ancora nascere. La verità è che oggi è molto più facile imbattersi in personaggi “mitologici” la cui testa è direttamente collegata alle loro parti intime. La relazione, questa strana, misteriosa, pietra filosofale. Vi assicuro che vale per tutte. Non solo per le mamme single. Sembra che gli uomini dai 30 ai 45 siano diventati delle strane creature, il cui modo di pensare diventa incomprensibile, anche alle più navigate.
E così, il più delle volte, dopo l’ennesima frequentazione finita nell’arco di 48 ore, ci ritroviamo con l’autostima sotto le scarpe, depresse e ingrassate di due chili. Sono single da ormai quattro anni e ne ho viste e sentite di tutti i colori. Ma sicuramente, la tipologia di maschi che più mi ha lasciato esterrefatta è quella dei narcisisti, dei filofobici e degli eterni Peter Pan. Tutte noi almeno una volta nella vita ci siamo imbattute in uno di questi sottotipi. Purtroppo a Roma ci sono più narcisisti che buche. E ho detto tutto. Quello che però nessuna sa, e che questi personaggi rischiano di minare la nostra autostima dal profondo, e anche se non sembra, di lasciarci delle ferite per molto tempo.
Ne vale davvero la pena? Fino a che punto una donna deve sacrificare se stessa in un rapporto infelice? Come si fa riconoscere un narcisista? E un filofobico? Un peter pan?
Seguitemi.
1- Il Narcisista. Questo termine, usato spesso per definire uomini egoisti, privi di sentimenti e superbi, merita un analisi a più livelli. Perché nei fatti, narcisisti lo siamo un po’ tutti. Chi più chi meno. Ma quello che differenzia un vero narcisista da un banale fanatico egocentrico, sono alcune caratteristiche precise e lineari. Se il vostro fidanzato vi tormenta e mi umilia per ogni sciocchezza, potreste esservi imbattute in un narcisista perverso. In particolare:
– Non sono empatici
– Non danno valore alle vostre emozioni
– Sminuiscono in continuazione il vostro modo di essere
– Sono gentili in alcuni momenti e completamente destabilizzanti in altri
– Non vi fanno sentire protette e al sicuro
– Sono dei manipolatori affettivi pronti a giocare sulle vostre debolezze per avere il controllo della relazione
– Usano tutti i modo possibili per screditarvi e farvi sentire sbagliate
– Non tollerano critiche
– Vi criticheranno velatamente (e non) su ogni aspetto della vostra vita.
– Vi sentirete sempre, brutte, sbagliate e colpevoli.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche peculiari del narcisista. Innamorarsi di un personaggio del genere è molto rischioso. Perché la vostra autostima subirà un duro colpo. È una ragnatela emotiva devastante. Come si fa ad uscire da una relazione con un narcisista? Come prima cosa, dovete prendere atto che lui non vi ama e non vi amerà mai. Non è in grado, non lo so sa fare. Succhierà tutte le vostre energie finché alla fine, dopo avervi plasmato a sua immaginare e somiglianza, vi lascerà. Per poi tornare quando ne avrà voglia. Se vi sentite in
gabbia in una relazione, sempre sbagliate e ansiose fermatevi un momento e riflettete. L’amore è altra storia. Trovate la forza di rompere, senza neanche dare troppe spiegazioni, perché, questi personaggi sono abilissimi a rigirarsi la frittata.
Bloccatelo sul cellulare e prendetevi un lungo periodo per voi. Il “no contact” è la prima strategia che dovrete attuare per tutelarvi. Poi, con calma, quando ne sarete del tutto fuori, vedrete tutto con più distacco e sarete capaci di riconoscere questi personaggi dalle prima uscite. E piano piano, vedrete che riconquisterete la vostra autostima. Ci vuole solo molta calma e tanta pazienza.
2- Il filofobico. Un po’ diverso è avere a che fare con un “filofobico”, ovvero colui che ha paura di amare e di impegnarsi in una relazione.
Chiaramente, non è paragonabile al narcisista, che per ovvie ragioni, è il personaggio peggiore che si possa incontrare nella propria vita.
Però, anche il partner che scappa come il Bianconiglio, non fa assolutamente bene alla nostra autostima. C’è da dire che oggi è pieno di uomini che non vogliono relazioni serie. Forse perché traumatizzati da storie passate, forse perché preferiscono una vita superficiale e
frivola. Sono uomini che ogni tre mesi cambiano fidanzata. Un po’ come si cambiano gli stracci vecchi con quelli nuovi. Come la storia inizia a diventare più impegnativa, la loro psiche ballerina li farà scappare a gambe levate.
Sono uomini che non hanno molto contatto con loro stessi, solo il pensiero di innamorarsi gli fa tremare l’occhio manco dovessero farsi una rettoscopia senza anestesia. L’ultimo filofobico con cui ho avuto a che fare non ha neanche avuto le palle di dirmi cosa gli passasse per la mente. È scomparso. A distanza di anni si è giustificato dicendo che è stato con talmente tante donne che a un certo punto non ha più dato valore a nessuna. Ed è proprio questo il dramma. Ogni donna è uguale. E già questa considerazione, farebbe raggelare il sangue anche alla regina delle nevi.
Iniziamo a mettercelo bene in testa: non siamo noi quelle sbagliate. Se vediamo uomini sfuggenti, che non si sbilanciano mai, poco presenti, o presenti a intermittenza, che si riempiono la bocca di frasi a effetto ma non fanno i fatti, è possibile che ci troviamo davanti a un filofobico.
Non sono poi così imprevedibili. Sono scontati, per certi versi. Più dei narcisisti. Quando chiedete di più, scappano e quando parlate di progetti insieme, iniziano a farsi venire la tremarella. A volte basterebbe solo che usassimo l’istinto, il più grande dono che abbiamo, ma che
spesso non ascoltiamo perché troppo prese dai pettorali di turno. O dall’idea romantica dell’amore…ma non con questi uomini!
3- Peter Pan. Che dire di questa sottospecie? In realtà tutti gli uomini sono un po’ Peter Pan. Fa parte della loro eterna fanciullezza che non viene scalfita neanche quando diventano pelati, hanno sette chili di troppo e le rughe iniziano a farsi vedere. Solo che questi soggetti, diversamente dagli altri hanno un fascino bambinesco da far capitolare un po’ tutte. Dalle più giovani alle più grandi. Le più grandi copriranno il ruolo di mamme e le più piccole si divertiranno con uomini più grandi che nei fatti hanno il cervello di eterni adolescenti. Il divertimento è assicurato. Ogni giorno ci sarà qualcosa da fare, qualche viaggio da organizzare qualche sport estremo da provare. Sono uomini che amano la natura, la bella vita, andare per locali, godersi i loro aperitivi con gli amici e talvolta rincasare alle sei del mattino dopo aver trascorso una nottata in discoteca. L’età anagrafica è un dettaglio. Si sentiranno sempre giovani ventenni, senza responsabilità, senza sensi di colpa. Amano essere fidanzati, ma non amano sentirsi incastrati in una storia.
Tutte le volte che si tratterà di portare la relazione ad un livello superiore diranno di non essere pronti. E questo atteggiamento potrebbe durare per molti anni.
Finché magari, non saranno lasciati dalla ragazza storica e finiranno nelle grinfie di qualche altra gatta morta che cercherà a sua volta di cambiarli. E questo è il più grande errore che si possa fare. I Peter Pan non cresceranno mai. Neanche quando si sposeranno e metteranno su famiglia. Saranno sempre quelli che rincasano alle quattro del mattino anche se il giorno dopo c’è il pranzo della nonna. Non è facile stare dietro a personaggi del genere. Diversamente dagli altri due sottotipi però, questi personaggi non sono cattivi, non sono disturbati e non finiscono per rovinare per sempre la nostra autostima. Però, ci vuole tanta, forse troppa pazienza per sopportarli. E soprattutto misericordia!
Negli ultimi anni mi sono spessa imbattuta in uomini filofobici. Talvolta Peter Pan, e peggio ancora, narcisisti. Credo sia capitato un po’ a tutte.
Le relazioni oggi sono complicate: siamo tutti molto più concentrati su noi stessi e sempre di meno sugli altri. Abbiamo le nostre esperienze passate che in qualche modo condizionano le scelte future. Siamo più insicuri e dubbiosi. Soprattutto quando in ballo ci sono i sentimenti. E questo vale sia per le donne che per gli uomini. Però, una cosa la devo dire. Non dobbiamo permettere a nessuno di venire prima di noi e delle nostre esigenze. Perché alla fine, la relazione più importante della nostra vita, sarà proprio quella con noi stesse.
Diamoci valore. Crediamo di più in noi e nelle nostre capacità. E godiamoci la vita anche senza uomini. Eliminiamo gente tossica dalle nostre vite e apriamoci al mondo con disponibilità e coraggio. Chiudiamo con le storie disfunzionali dei narcisisti, con uomini che hanno il terrore di stare con noi, con eterni ragazzini che chiedono ancora il latte alla mamma.
Poi, quando arriverà la persona giusta, ce ne accorgeremo. E le sofferenze, saranno solo un ricordo sbiadito di un passato dimenticato.
Hai mai incontrato uomini narcisisti, filofobici o eterni Peter Pan? Racconta la tua esperienza, nei commenti!
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