Essere ogni giorno genitore single.
Valentina del blog The Pink Blonde Pepper oggi ci spiega cos’è davvero essere ogni giorno genitore single.
Le difficoltà della vita quotidiana unite al rancore nei confronti dell’ex causano momenti di malinconia. Ed ecco allora che interviene il naturale istinto guerriero che abita nel profondo e che emerge dagli abissi…
Ecco il guest post di Valentina, dedicato a tutte le mamme single. Se sei mamma single, ti riconoscerai nelle sue parole e forse ti scenderà anche una lacrima, ma… FORZA! L’istinto guerriero è dentro di te e non ti abbandonerà mai!
Essere ogni giorno genitore single.
Non so voi, ma tutte le volte che mi ritrovo in ambienti “famigliari”, con carovane di bambini al cui seguito ci sono genitori appassionati e uniti, un brivido freddo mi attraversa la schiena. E non perché le mamme sono isteriche e trascorrono intere ore a urlare come oche giulive, destando nelle mie orecchie stanche la pietà e la misericordia santissima.
No. Magari fosse una di queste cose.
La verità è che quando mi trovo in alcune situazioni, mi sento diversa. E mi metto a studiare quale mistica magia abbiano ricevuto alcune coppie e i loro figli. Perché loro, sono affiatati, uniti, sfornano bambini come se non ci fosse un domani e soprattutto, stanno ancora insieme. Vado al parchetto con mio figlio e vedo fedi luccicare al primo bagliore di luce. Sembra fatto apposta: se nel week end decido di non uscire dalla città e di solcare con le mie snakers la zona verde del quartiere, è sicuro al 100% che le mie scelte del passato, riecheggeranno dirompenti e incazzate. Un po’ è destabilizzante.
Ci sono delle giornate in cui una mamma single vorrebbe starsene da sola a ricucire i pezzi della propria vita, senza dover per forza forzatamente sorridere. Voglio avere la possibilità di piangere e di incazzarmi, senza dover essere sempre sulla cresta dell’onda. Senza dover essere una mamma single che per senso di colpa o altro, si trova a fare il doppio di quanto facciano le altre mamme. Ci sono dei giorni un po’ così. Giorni di riflessione. Giornate snervanti. E no. La vodka non è la soluzione.
Poi, se ci si mettono gli amici che non capiscono nulla della nostra situazione, si facessero un giro e tornassero quando hanno recuperato un po’ di empatia. Che di problemi ne abbiamo fin troppi.
Non so se in alcuni momenti delle vostre vite da genitori single vi siate sentiti alquanto incazzati e un tantino insofferenti nel vedere che fuori c’è un mondo che non ha problemi economici, che ha creato una famiglia strutturata e non soffre di attacchi di gastrite per ogni decisione da prendere.
A me a volte succede. Soprattutto quando mi rendo conto che sono sola, che ho uno stipendio per due, che devo portare avanti la “baracca” tutta sulle mie forze e che quando ho la febbre e avrei bisogno di una banale carezza, non c’è nessuno. Ma il bello è che il giorno dopo è tutto passato. Siamo un po’ in bilico tra momenti altalenanti, alcuni negativissimi, altri pieni di energia.
Ci vuole un tale coraggio per lasciarsi e ripartire da zero, che a volte uno si chiede se sia la scelta giusta. Se tutta questa sofferenza sarà prima o poi, ricompensata. Chi è in coppia non capirà mai. Hanno i problemi delle coppie, ma non quelli di chi, ogni giorno, imbraccia le armi per difendere i diritti di suo figlio. Per chi fa un doppio lavoro per potersi permettere una vita normale. Per chi deve organizzare mesi in anticipo tutte le dannatissime feste comandate, i week end alternati, gli sport, le spese divise al 50% (se va bene) e tutte queste scocciature insopportabili.
Eh sì, coraggio. Coraggio nell’affrontare una separazione, con tutte le problematiche che comporta (guerre giudiziali, litigate furiose al telefono, ripicche, dispetti e infinite beghe giornaliere). Se si lascia o si è lasciati poco importa: alla fine, siamo tutti genitori single, con le nostre ferite, il nostro passato e le nostre profonde delusioni. Ma nonostante questo, abbiamo avuto la forza di prendere in mano la nostra vita e vivere quello che ci è capitato con grinta e determinazione, di goderci appieno pochi momenti di relax che abbiamo, di essere un po’ pazienti, molto multitasking e di avere un fegato da Guinnes dei primati.
Per cui, possiamo anche avere dei momenti malinconici. Dei momenti dove sembra più semplice vedere che gli altri hanno una vita più bella della nostra e arrovellarci sull’ingiustizia della sorte che ci è capitata. Ma forse fa parte del gioco.
E’ meglio subire una vita infelice, o stravolgerla e costruire qualcosa per noi e per i nostri figli, del tutto nuovo e autentico?
Ci sono cose che accadono e non ci possiamo fare nulla. Tanto vale navigare le tempeste, imbracciare le armi e attendere momenti migliori.
Perché arriveranno per tutti noi, ne sono sicura. E’ questo il bello di noi genitori single: ci asciughiamo le lacrime di nascosto, dietro a immagini fintamente sorridenti, recuperiamo le forze e siamo pronti a conquistare il mondo.
Grazie a Valentina per questo bellissimo guest post.. Un caro abbraccio a tutte le mamme single, essere ogni giorno genitore single non è facile… E, se volte, potete scrivere un commento qui sotto!
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