Come affrontare il colloquio con un babysitter
La scelta del/la babysitter è molto difficile per un genitore, perché si tratta di affidare il proprio figlio a un’altra persona, che non conosciamo. Elena di Babysits oggi ci offre alcuni consigli su come affrontare il colloquio con un babysitter, in modo da mettere in chiaro subito gli aspetti fondamentali e creare un rapporto di fiducia.
Come affrontare il colloquio con un babysitter
Quando decidete di chiamare un(a) babysitter, è bene effettuare un colloquio conoscitivo al fine di prendere la decisione giusta.
Ma come strutturare l’intervista? Siate chiari e espliciti nel porre le domande e definite in anticipo le vostre esigenze.
Ecco una lista di domanda che potete usare:
1) Qual è la motivazione che ti spinge a lavorare coi bambini?
E’ solito sentire risposte come “io amo stare in mezzo ai bambini”, ma cercate di capire la vera motivazione. A volte qualcuno può essere esclusivamente interessato a un guadagno extra, che da un lato è giustificabile, ma dall’altro è importante che nello svolgimento del lavoro si impegni anche a diventare una figura di riferimento per il bambino.
2) Hai esperienze passate di babysitting?
Se avete di fronte qualcuno che ha già lavorato come babysitter, chiamate le persone che hanno indicato come referenze. Un parere esterno, soprattutto di un altro genitore, vale più di un curriculum ben scritto. Tuttavia, non escludete qualcuno a priori se non ha esperienze. Potete trovare persone ben motivate o che, per esempio, si sono prese cura dei loro fratelli o cugini piccoli. Sono pur sempre ottimi segnali che trasmettono serietà.
3) Come gestiresti un’emergenza?
Quando si tratta di emergenze, è bene essere delicati. Chiedete come gestirebbe un imprevisto, grave o meno che sia. Domandate ad esempio “Cosa faresti se vuole vedere la tv a tutti i costi?” oppure “Come ti comporteresti se si mette a piangere?”. Gli imprevisti possono essere di natura diversa. In caso comunque di emergenza seria, lasciate a disposizione tutti i numeri utili da chiamare.
4) Che attività proporresti ai bambini?
Potete fornire alcuni suggerimenti al(la) babysitter per intrattenere il vostro bambino, ma provate prima a mettere alla prova il suo livello di creatività. Non c’è un gioco migliore di un altro, ma è bene, per esempio, che questa non lo piazzi davanti alla tv per tutto il tempo. Cercate quindi di capire il suo interesse e la sua effettiva disponibilità a intrattenere il vostro piccolo.
5) Offri servizi extra?
Hai bisogno di qualcuno che porti a scuola tuo figlio? Oppure ti serve una persona che prepari il pranzo? E’ importante essere espliciti sin da subito nelle richieste. Per te è per esempio fondamentale trovare qualcuno che lo porti o lo venga a prendere alla lezione di sport, ma poi scopri che il/la babysitter non ha la patente. Per evitare spiacevoli sorprese, è bene informarsi in anticipo.
6) Ti senti a tuo agio con…?
Anche questo è molto importante! Hai un bambino di pochi mesi a cui è necessario cambiare il pannolino? Oppure hai bisogno di qualcuno alla sera che lo metta a letto presto? Non tutti possono sentirsi a proprio agio a farlo, ed è per questo che bisogna chiarirlo subito.
7) Quale tariffa chiedi?
Spesso sono i/le babysitter a decidere questa. Nonostante ciò si può sempre trovare un compromesso. Tenete conto che alcuni/e babysitter chiedono di più se per esempio hanno più esperienza o devono prendersi cura di più bambini contemporaneamente.
8) Quando sei disponibile?
Ultima domanda, ma non meno importante. Avete di fronte qualcuno che ha orari flessibili? E’ ideale se vi serve qualcuno a chiamata. Oppure vi serve solo durante gli orari scolastici? Affidatevi allora a qualcuno che è libero tutte le mattine. Verificate quindi la sua effettiva disponibilità andando a chiedere quali impegni non può saltare durante la settimana. Se per esempio avete di fronte uno studente universitario, sapete che al 99% è libero tutti i weekend.
Questa lista di domande non è chiaramente esaustiva. In base alle vostre specifiche esigenze, potete chiederne altre più dettagliate. Il colloquio conoscitivo rimane comunque la parte più importante nella scelta di un/a babysitter. Con questa lista, la scelta della persona giusta per vostro figlio sarà più semplice.
Tu come affronti il colloquio con la persona che si prenderà cura di tuo figlio? Scrivilo nei commenti!
Lascia un commento