Rapporto di coppia dopo l’arrivo di un figlio: un dialogo è fondamentale per superare dubbi e incomprensioni.
La nascita di un bambino porta immensa felicità e gioia nella vita di coppia ma, come tutte le forti emozioni, crea anche scompiglio: la mamma è completamente assorta nel suo ruolo di madre, è stanca, ha gli ormoni tutti sfasati. Dal canto suo, il babbo a volte si sente escluso, non sa come essere di aiuto, vorrebbe fare di più. Come affrontare questo momento bellissimo ma allo stesso tempo prorompente? Ce ne parla Serena del blog Mamme Infami.
Rapporto di coppia dopo l’arrivo di un figlio: un dialogo è fondamentale per superare dubbi e incomprensioni.
Quando una coppia scopre di aspettare un figlio, solitamente le emozioni iniziali sono tante: gioia immensa, ma anche ansia, preoccupazione. Ci si chiede se si sarà all’altezza di svolgere un ruolo per cui ancora non è stato creato uno specifico corso di studi.
Non ci sono manuali da leggere, corsi da seguire, mater, semplicemente lo devi fare, devi imparare a fare il genitore. Certo puoi chiedere consigli, leggere qualche libro per prepararti all’arrivo di questa nuova vita, ma per quanti libri si possano leggere, quanti consigli si possano chiedere, la realtà sarà sicuramente molto diversa da come te l’eri prospettata.
Un bambino è un piccolo essere che ogni giorno cresce con noi e grazie a noi, impara seguendo il nostro esempio, le nostre regole ed è per questo che non esistono manuali per diventare genitori; è un mestiere che s’impara solo nel momento in cui nasce un figlio e più il bambino cresce, maggiori sono le cose da imparare.
Durante questo percorso può accadere che la coppia si perda un po’ di vista: la mamma che ha appena partorito si sente stanca, spiazzata da quell’esserino che dipende solo da lei, ha ancora tutti gli ormoni in circolo ed è assalita da mille dubbi, mille preoccupazioni. Dal canto suo anche il papà ha il suo bel carico di preoccupazioni con cui fare i conti: come essere d’aiuto, capire e interpretare i continui cambiamenti d’umore della mamma soprattutto i primi giorni dopo aver partorito. Anche lui avrà mille dubbi: Sarò in grado di crescere questo bambino? Come devo fare per aiutare e non essere d’intralcio?
Noi donne (almeno una buona parte di noi) vorremmo che gli uomini ci capissero al volo, senza bisogno di parlare, perché per noi certe cose sono scontate, ma per loro no. E allora l’unica cosa da fare per preservare il rapporto di coppia dopo l’arrivo di un figlio è parlare. Parlare anche di quello che per noi è tanto banale e scontato. Si è vero, siamo stanche e certe sere vorremmo che un nostro sguardo basti a farci capire al volo, ma dobbiamo fare uno sforzo, perché è vero, noi siamo stanche: gli ormoni, le notti in bianco, l’allattamento, la casa, ma anche i papà hanno il loro carico di stanchezza tra lavoro, risvegli notturni a cui non si era assolutamente abituati prima dell’arrivo del bambino, la spesa, le bollette, le scadenze….
Se non si sta attenti e soprattutto se non si parla, tutto diventa più complicato, si rischia di diventare due mondi lontani, uniti solo dall’amore per quell’esserino indifeso che ha tanto bisogno di mamma e papà. Ma per avere una famiglia solida, un rapporto quanto più possibile equilibrato, non basta sentirsi uniti perché si vuole bene al proprio figlio; è fondamentale andare oltre questo, condividere passioni, obiettivi.
Insomma è normale che quando nasce un bambino la vita della coppia subisca un grosso scossone ed è normalissimo che lui diventi il fulcro delle attenzioni di mamma e papà, ma è fondamentale che non si perda di vista il fatto che è importante proteggere la coppia e l’unica cosa che potrà aiutare a dissipare dubbi e incomprensioni è il DIALOGO. Parlatevi, parlatevi sempre, anche quando vi sembra superfluo.
Tu che cosa fai per preservare il rapporto di coppia adesso che siete genitori? Scrivilo nei commenti!
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