In questo articolo, ho creato una sorta di piccolo manuale di sopravvivenza per te, mamma, che devi dividerti tra lavoro e famiglia.
Come conciliare lavoro e famiglia? Regola n. 1: Serve collaborazione.
Non siamo più in epoca fascista, quando la donna era vista come figura domestica, dedita alla cura dei figli, della casa e… del marito! Adesso i tempi sono cambiati, per arrivare a fine mese spesso sono necessari due stipendi. Quindi, il partner deve capire che non è il solo a lavorare e ad arrivare stanco alla sera. Non è giusto che tu ti debba fare carico da sola dei lavori domestici. Era giusto (forse) prima, quando la donna non lavorava. Ma adesso i compiti vanno divisi: quindi, cari uomini: grembiulino e lavare i piatti, please! Stessa cosa vale per la gestione dei figli: se tu sei impegnata in qualche faccenda familiare (come pulizia della casa, pagamento delle tasse tramite home-banking, accudimento di uno dei figli) non è giusto che, se l’altro tuo figlio ha bisogno di essere lavato, debba essere tu a distoglierti dall’attività del momento per correre in suo aiuto, mentre tuo marito se ne sta seduto comodamente sul divano: i figli sono di entrambi, nel bene e nel male e… anche durante la notte, quando non hanno sonno!
Come conciliare lavoro e famiglia? Regola n. 2: Organizzati!
Fai una lista di cose da fare, possibilmente settimanale e… depenna via via (dà tanta soddisfazione). Cerca di avvantaggiarti nel preparare le cose: soprattutto la sera prima. Non aspettare di preparare la cartella di tuo figlio, i vestiti, la merenda la mattina: arriveresti a scuola e, quindi, al lavoro, in ritardo, sicuramente. Prepara tutto la sera prima, compreso tuo figlio: fagli la doccia la sera prima (la mattina è già tanto se fa la colazione…). Sfrutta i ritagli di tempo per risolvere alcune faccende, come pagare le bollette, passare dal commercialista a lasciare una quietanza di F24, fare un salto in farmacia: questi pochi minuti che hai a disposizione sono preziosi per risolvere queste piccole faccende.
Come conciliare lavoro e famiglia? Regola n. 3: c’è un tempo per lavorare e un tempo per stare in famiglia.
Che non devono essere mischiati tra loro: quando lavori, lavori! Non deconcentrarti pensando a quello che devi fare per la famiglia, lavora al massimo perché devi cercare di ottenere il miglior risultato nel minor tempo possibile: chiudi Facebook, evita di telefonare a tuo marito (che tanto gli rompi le scatole e basta…) e pesta al massimo su quel pedale. In questo modo, nessuno ti potrà venire a recriminare nulla se alla tua ora vai via o se a volte hai bisogno di assentarti per esigenze familiari: l’importante è che il lavoro vada avanti e che non ci siano troppe cose arretrate e l’unico modo perché questo accada è lavorare con la testa, senza distrazioni. Allo stesso modo, però, se sei a casa, sei a casa: non permettere al tuo capo o ai tuoi colleghi di disturbarti in continuazione: un conto è un’emergenza, un conto è la routine!
Come conciliare lavoro e famiglia? Regola n. 4: c’è anche un tempo per rilassarsi.
Ogni macchina ha bisogno di una valvola di sfogo, altrimenti rischia di esplodere: tu sei una macchina, anzi, sei proprio un bulldozer (altrimenti non avresti la forza di essere una mamma lavoratrice). Ogni tanto, prenditi una pausa, rilassati: vai dal parrucchiere, fai una passeggiata in centro, prendi un caffè con un’amica, ritagliati degli spazi tutti tuoi! Non sentirti in colpa per i tuoi familiari perché lo fai anche per loro: per evitare di arrivare stressata e nervosa alla sera. E ritaglia anche degli spazi per ravvivare il rapporto con il partner: lascia un po’ i bambini dai nonni, ne saranno tutti felici!
Tu cosa ne pensi? Riesci a giostrarti bene tra lavoro e famiglia? Quale dei due lavori ti risulta più facile? Lascia un commento ed esprimi la tua opinione!
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