

San Valentino: manuale di sopravvivenza per mamme single
Cosa fanno le mamme single a San Valentino? E, soprattutto, come vivono la festa più sdolcinata dell’anno? Niente lacrime, solo tanta voglia di divertirsi e di stare in compagnia degli amici e, ovviamente, dei figli… Ce ne parla Valentina del blog The Pink Blonde Pepper.
San Valentino: manuale di sopravvivenza per mamme single
Ci risiamo. Ogni anno è sempre la stessa storia. Le feste di Natale volano in un lampo, e poi, neanche faccio in tempo a smistare su Whatsapp gli inviti a cena da parte di personaggi improbabili, che mi ritrovo catapultata nella festa più petalosa dell’anno: quella degli innamorati.
Sono settimane che girando per le strade della capitale, mi ritrovo davanti agli occhi vetrine addobbate da cuori giganti, peluche coccolosi, palloncini rossi, baci perugina e tutte le diavolerie del caso. Fosse solo quello, starei a cavallo. Ma questo grande giorno dedicato agli innamorati ormai è diventato un business commerciale che include ogni settore: dai grandi marchi della moda che creano linee ad hoc, piene di cuori e frasi mielose, sino alla carta igienica rossa fuoco che profuma di rosa. Ve lo giuro, non me lo sono inventata: esiste davvero. Come esiste il vibratore della Lelo creato apposta per questa ricorrenza (si chiama love pleasure, viene venduto in una confezione nera rigida, chiusa con un nastro rosso, e promette orgasmi romantici e sempiterni). Inutile dire che la situazione ci stia sfuggendo di mano. A parte gli oggetti estremi sopra citati, mi guardo intorno ed ho sempre la stessa reazione: glicemia alle stelle con rischio serio di diabete mellito. Un po’ di umile compassione per noi single, diamine! In fondo, non tutte hanno queste fortune. Se poi penso alla moglie di Ryan Gosling, mi faccio prendere completamente dallo sconforto. Ormai a Roma i bei ragazzi sono rari, come i tartufi bianchi. E soprattutto, sono già impegnati. Fine dei sogni di gloria.
San Valentino suscita nella mia psiche già piuttosto provata, una serie di emozioni contrastanti. Da una parte, quasi mi emoziono nel vedere le giovani coppie che si promettono amore eterno suggellandolo con il fantastico lucchetto di Ponte Milvio stile “tre metri sopra il cielo”. Lo scorso anno, vedendo due giovani mano nella mano con gli occhi a forma di cuore, ho aperto il rubinetto delle lacrime e ho pianto per venti minuti buoni. Sembravo una donna gravida ai primi mesi di gestazione. Invece era solo la mia insana emotività.
Dall’altra, vorrei urlare a tutti gli innamorati della capitale che tanto, arriverà un momento in cui tutto questo odore di fiori d’arancio si trasformerà in un gioco al massacro pieno di ripicche e tradimenti. Chiaramente, non è per tutti così: ci sono ancora coppie innamorate e serie che continuano a stare insieme non per abitudine ma perché si amano davvero. Sono rare, ma ci sono. E se andiamo ad analizzare le coppie sposate e con prole, la media diminuisce drasticamente.
Detto questo, nutro per San Valentino una sorta di sentimento ambivalente: amore e odio, come in tutte le storie d’amore passionali. Ma sono una mamma single, per cui il mio bipolarismo emotivo è più che giustificato.
Visto che vorrei evitare di fare la fine di Bridget Jones, costretta a trascorrere questa serata da sola a trangugiare quintali di gelato al cioccolato (con serie ricadute sul mio giro vita), ho deciso di stilare un piccolo vademecum per evitare che questa festività si trasformi in una spada di Damocle contro noi povere single.
- Non c’è bisogno di chiudersi dentro casa, tirare fuori dalla credenza pacchi di patatine e mandarle giù come fossero bruscolini. Idem per la Nutella. Si potrebbe invece organizzare una bella cenetta con le amiche e gli amici single, preparare una cenetta con i fiocchi e impegnare il proprio tempo nell’organizzazione della serata: anti depressivo naturale. E’ un modo molto semplice per non sentirsi sole, spettegolare e farsi due risate in compagnia. Come si dice spesso: mal comune mezzo gaudio. Immancabili per esorcizzare la serata i baci perugina.
- Per le mamme single la soluzione potrebbe essere quella di organizzare un bel pomeriggio con i propri figli. I bambini hanno una carica pazzesca e riescono a trasformare una giornata grigia in qualcosa di stimolante e divertente. Inoltre fare le mamme non sarà sempre rilassante, ma permette di concentrare le nostre energie in qualcosa di costruttivo e di non farci rimuginare. Per le mamme che lavorano, sarebbe carino organizzare una cenetta con i propri figli e vedere un bel film della Disney tutti insieme (magari, evitando i polpettoni d’amore!)
- Un serata con le amiche (single) in una bellissima e rilassante Spa. Cosa c’è di meglio dopo una giornata di lavoro? Qualcuno che si prende cura di noi e del nostro corpo fa sempre bene al nostro umore: è in assoluto una coccola verso noi stesse che dovremmo regalarci spesso. Ci permette di scrollarci di dosso lo stress della settimana, emotivamente ci fa stare meglio e ne guadagna anche il nostro fisico! Qui a Roma c’è QC Terme, una struttura vicino Fiumicino che offre tutti i confort e permette di trascorrere due ore in mezzo al verde e in puro relax.
- Cinema pop-sexy. Ok, andare al cinema è un po’ un cliché. Ma se ci andate per vedere quel pezzo di gnocco di Jamie Dornan, la questione cambia. Lo so, cinquanta sfumature di Rosso non è esattamente un film d’autore. Ma ad un certo punto, chissenefrega. Trascorrete due ore a vedere i bicipiti di Mr. Grey, vi rifate gli occhi, e imparate nuove tecniche sexy per agguantare un bel milionario figo e intrigante. La mente ringrazierà. E anche l’ormone.
Ecco, queste sono le mie idee per rendere meno penoso il San Valentino delle single.
Se cupido ci ha preso di striscio o è in altre faccende affaccendato, tanto vale che invece di piangerci addosso, trascorriamo questa giornata dedicandoci a noi e alle nostre passioni.
Ma in fondo, ci sono varie forme di amore. Quello per i nostri amici, per i proprio cari e per i nostri figli. E possiamo tranquillamente trasformare questa festività in qualcosa di carino ed elettrizzante.
Oh, poi c’è sempre San Faustino. Promette poco amore ma litri e litri di Alcol. E magari, anche la brutta copia di Ryan Gosling.
Facci sapere se hai incontrato la bruta copia di Ryan Gosling, scrivi un commento!
Io di norma la prendo come un’occasione: se per i fidanzatini è l’occasione per celebrare il loro amore per me… idem! per celebrare l’amore per me stessa!
E quest’anno tra un bagno caldo, le coccole del parrucchiere e un massaggio rilassante devo dire che non ho sentito alcun senso di solitudine! 🙂
xx
Fra
http://www.decorazioniperfeste.it
Ciao Fra! L’idea di prenderla come occasione per celebrare l’amore per se stesse mi piace un sacco! Anch’io, pur essendo sposata, l’ho presa con questo spirito e ho prenotato un trattamento viso dalla naturopata.. E non sono voluta uscire a cena perché la ritengo una festa patetica.