
Scegliamo il pediatra: 10 buoni motivi su cui basare la scelta
La scelta del pediatra è sempre molto difficile. Spesso il primo pediatra ci viene “imposto” perché è l’unico disponibile… e, solitamente, non è il massimo, professionalmente parlando. Ma potendolo scegliere, su cosa baseresti la tua preferenza? Jessika del blog The PM Magazine ci offre 10 buoni motivi.
Scegliamo il pediatra: 10 buoni motivi su cui basare la scelta
Non tutte le mamme hanno un buon rapporto con il pediatra.
Un po’ perché il bambino è stitico ed è colpa della sua mamma perché non gli cucina abbastanza verdure..( come se tutti i bambini amassero mangiare le verdure); un po’ perché la bambina è mammona e quindi a due anni suonati, ancora non parla!
E allora più che andare all’appuntamento di controllo della crescita dei nostri figli, sembra di andare all’interrogazione di “riparazione” dal prof che ci odia, senza presentare la giustificazione!
Ma possibile mai, che dobbiamo aver timore di chiamare il pediatra perché altrimenti ci fa la ramanzina? O possibile mai, che per far sentire la tosse della bambina al dottore, debba stare a contatto, per tre ore, con altri 15 bimbi con febbre e raffreddore, in 3 metri x 2 di una saletta di attesa? O ancora, è mai possibile accontentarmi del pediatra solo per scrivere le ricette perché “tanto, la bimba la faccio visitare in privato, da uno BRAVO?”
SOS: scegliamo il pediatra!
In realtà ci sono 10 cose da tener conto prima di scegliere un dottore per i nostri piccoli! E se già ne troviamo 5, siamo più che fortunate.
Prendete carta e penna…
Al 10° POSTO : VISITE DOMICILIARI
Eh si. Ormai nessun pediatra è solito fare visite domiciliari! E’ molto raro. Quando ero piccola io, ricordo, con febbre a 38, mia mamma chiamava il mio adorato pediatra (uomo dolcissimo, mi dava sempre una caramella a fine visita..proprio come fa il dottore di Topo Tip) e la sera, con la sua valigetta marrone, dall’odore inconfondibile di pelle, veniva a prescrivere la cura. E io mi sentivo già meglio!
AL 9° POSTO: TEMPO DI ATTESA
Pro: Attesa lunga? Il pediatra è un luminare, il più bravo della zona e vengono da tutti i paesi vicini per far visitare i loro figli da lui!
Contro: disorganizzazione pazzesca e se il dottore non riesce a gestire uno studio, non è certo una buona presentazione.
ALL’ 8° POSTO: UBICAZIONE DELL’AMBULATORIO
Noi mamme ci lamentiamo del pancione al nono mese di gravidanza. Ma niente in confronto a trascinare i figli dal dottore. Soprattutto se c’è un’emergenza, se sei di strada e devi fare un certificato di sana e robusta costituzione, per il figlio grande e il controllo della crescita della piccola!
AL 7° POSTO: ATMOSFERA
Il primo impatto. O come dico io “ VADO A SENTIMENTO”… Andare di persona e parlare con il medico. Com’è il tono di voce del dottore? Rassicurante o brusco? E’ comprensivo con il suo piccolo paziente o si limita nel dire “smettila di piangere. Apri la bocca e dici “AHHH”!! E poi, da non sottovalutare MAI, la segretaria è cordiale o sbrigativa?
AL 6° POSTO: ARREDAMENTO
State pensando: “ Eh addirittura?” Io vi rispondo: Ovvio!!!
Un posto ben arredato, è in grado di dare sollievo a chi si sente a disagio ed è prossimo a fare una visita, che non è certo piacevole per i bimbi. Non sto parlando di un arredamento barocco o chic moderno, parlo di carta da parati con canguri e palloncini, giochi puliti per intrattenere i piccoli malaticci, o comode poltroncine!
AL 5° POSTO: TITOLI
La laurea ben incorniciata appesa al muro è sempre bella da vedere, se poi in aggiunta c’è la specializzazione in pediatria è ancora più bella…Per non parlare di quanto sia rassicurante vedere, altri attestati con su scritto: AGGIORNAMENTO! Perché aggiornarsi vuol dire stare al passo con i tempi, stare attaccati saldamente alla realtà della nostra epoca. Motivo in più per stare sereni! Anche se i rimedi della nonna, sono infallibili!
AL 4° POSTO: PROBLEMI ECONOMICI
Lo Stato provvede alla salute a qualsiasi residente e non. Ma ognuno è libero di affidare le cure del proprio piccolo a chi vuole, a pagamento da un privato.
AL 3° POSTO: ORARIO DI AMBULATORIO
In base agli orari personali lavorativi o quelli della famiglia, l’importante che l’ambulatorio preveda un orario elastico, che vada incontro alle vostre esigenze.
AL 2° POSTO: TIPO DI MEDICO
Volete il dottore amico che vi faccia da consulente, mamma e papà, in maniera molto confidenziale? O volete un dottore formale, un po’ distaccato come se fosse il vostro direttore d’azienda?
AL 1° POSTO: FILOSOFIA
Il punto più importante è questo. Voi e il pediatra su questioni importanti, dovete avere la stessa linea di pensiero.. Antibiotici o medicine alternative? Dieta vegetariana? Medicina Preventiva? Insomma, come in un buon matrimonio, ci sono sempre litigi e divergenze, ma sulle questioni base e importanti, bisogna essere in estrema sintonia!
Ad ogni modo, è possibile revocare in qualsiasi momento il Pediatra facendo domanda all’ufficio anagrafe della ASL.
Tu su cosa hai basato la scelta del pediatra? Scrivilo nei commenti!
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