Pasta and other stories: intervista alla blogger Raffaella Romagnoli.
L’Agenda oggi ospita una food blogger che ha fatto della pasta (tema del mese del blog) il suo blog: Raffaella Romagnoli, che ci racconta come è nata la sua idea, le sue migliori collaborazioni, quali sono i suoi argomenti di maggior successo, offrendo pure qualche consiglio per chi vuole intraprendere questa carriera. Ecco la sua intervista:
Pasta and other stories: intervista alla blogger Raffaella Romagnoli
- Com’è nato il tuo blog?
Il blog nasce come desiderio di condividere la nostra passione per la cucina e allo stesso tempo di costruire, per la prima volta, un spazio tutto nostro dove poterlo comunicare. “Nostro” perché insieme a me, c’è Asier , lo sguardo che c’è dietro le foto più belle del blog e non solo, il mio compagno nella vita ed in questo progetto che, per noi, è come fosse un terzo figlio!
Il blog nasce in un momento di rottura, durante il quale la mia vita professionale di pubblicitaria stava troppo stretta perché non mi permetteva di avere tutto il tempo che avrei voluto per dedicarmi ai nostri bimbi. Così ho deciso di staccare, di riprendermi la mia vita personale, godermi appieno i momenti preziosi di crescita dei miei figli e, allo stesso tempo, fare qualcosa per me stessa. In Pasta and Other Stories c’è tutto quello che amo: la cucina, la mia famiglia, la mia professione.
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Qual è il tuo piatto preferito?
Mi piacciono i piatti saporiti e semplici, poco elaborati. Un bel piatto di fettuccine con le rigaglie di pollo per primo, i fiori di zucca fritti come sfizio ed infine ciambelloni per tutta la vita! Mi avevi chiesto un piatto solo, vero? Non è possibile!
- Come nascono le migliori collaborazioni del tuo blog?
Le migliori collaborazioni del blog sono nate dai social, dove abbiamo costruito le nostre relazioni e attraverso i quali siamo stati trovati. Se qualcuno me lo avesse detto appena iniziato il blog, probabilmente, pur credendoci, sarei stata un po’scettica. Invece, in questi due anni, sono entrata in contatto con molte persone; con alcune sono nati dei progetti comuni, altre mi hanno spronato a migliorare con il loro esempio, con altre ancora è nato un rapporto di amicizia virtuale. Collaborazioni che nascono da una stima professionale reciproca, da una comune visione del mondo e modo di intendere il blog.
- Quali sono gli argomenti o le ricette del tuo blog di maggior successo?
Le ricette della cucina tradizionale e le recensioni sui posti autentici dove mangiare cucina romana. Abbiamo provato a sperimentare diverse volte, per poi renderci conto, con gran soddisfazione, che sono i sapori classici, quelli che rievocano i ricordi dell’infanzia ad essere i più seguiti. Dai pomodori al riso alle ciambelline al vino, passando per la mozzarella in carrozza e i carciofi alla romana. È proprio vero che ognuno ha i follower che si merita!
- Consiglieresti a qualcuno di aprire un food blog e cosa gli suggeriresti di fare?
Per aprire un food blog in questo periodo, bisogna essere folli e spericolati!
Si tratta infatti di un mercato saturo, costellato da una miriade di food blogger bravi e unici nel loro genere. Penso sia fondamentale che il blog nasca da una passione, dal desiderio di condividerla con il mondo e di farlo con costanza, avendo degli obiettivi misurabili fin dall’inizio. A chi sta pensando di aprire un food blog, suggerirei di focalizzarsi subito sulla propria unicità e sulla qualità dei contenuti.
Il blog è un percorso che, passo dopo passo, darà delle soddisfazioni come tanti momenti di solitudine e sconforto. È importantissimo fare network e potersi confrontare con chi ti può capire veramente oppure aiutare ad essere più agile e leggero. Che non manchino mai una buona dose di flessibilità, tanta autoironia, altrettanta apertura ai cambiamenti.
Sicuramente questi sono i suggerimenti che darei alla Raffaella di 2 anni fa.
- Oltre alla cucina, qual è l’altra tua grande passione?
La mia famiglia. È il mio ossigeno, amore e felicità allo stato puro, la mia risorsa inesauribile di ispirazione e produttività. Mi sento una persona molto fortunata.
Grazie a Raffaella per essersi raccontata in quest’intervista e per aver fornito tanti utili consigli ai lettori de L’Agenda. Segui già Pasta and other stories? Che cosa ti piace di più del suo stile? Scrivilo nei commenti!
Molto bellina questa intervista, complimenti! Non vedo l’ora di leggere altri tuoi post!