
Come sviluppare la creatività dei bambini in casa.
La casa rappresenta un ambiente importantissimo per stimolare lo sviluppo creativo dei bambini. La nostra designer Denise di Habitissimo oggi ci spiega come sviluppare la creatività dei bambini in casa, utilizzando oggetti di arredamento adatti a ogni fase della crescita del bambino.
Come sviluppare la creatività dei bambini in casa.
Avere una casa che sia incline alla personalità del bambino e che riesca a far fuoriuscire da essa la creatività, è un aspetto da non sottovalutare nel momento di preparazione della propria casa all’arrivo di un bambino.
Gli spazi, infatti, vanno progettati in base ad una visione prettamente creativa, volta sempre all’accrescimento del valore della fantasia ed allo sviluppo della creatività. Ecco, quindi, che all’interno della stessa cameretta vanno progettati spazi che rispondano a queste esigenze. La camera di un neonato ha delle peculiarità che, già verso i tre anni di vita del piccolo, devono essere rivista per agevolare la crescita e supportare i nuovi e molteplici interessi del bambino.
Quando il bimbo è appena nato
Un nascituro mette la famiglia nella condizione di ricavare all’interno della propria casa uno spazio che possa accoglierlo al meglio: se si ha a disposizione una camera che diventi sua sarà opportuno scegliere uno spazio della casa silenzioso, possibilmente ben esposto, che sia fresco in estate, ma caldo ed accogliente in inverno. Gli accessori necessari a un bebè non sono tanti: basta una culla, un angolo fasciatoio ed un piccolo mobile in cui riporre i suoi cambi, una bella poltrona per la mamma in cui potrà accomodarsi quando dedicherà del tempo all’allattamento del piccolo. Dopo sei/sette mesi il bimbo potrà essere lasciato libero di scorrazzare e gattonare, imparando ad esplorare
l’ambiente. Ecco, dunque, che un angolo della stanza potrà essere adibito ad area gioco: basteranno un bel tappeto, privo di pelo per ragioni di sicurezza e facile da tenere sempre pulito, qualche cuscino e pochi giocattoli morbidi e colorati.
Dopo il primo anno
Il piccolo cresce in fretta ed il tappeto da gioco potrà cominciare ad ospitare giocattoli più complessi, si può passare alla gomma piuma, alla plastica, ai giocattoli in legno. Un bimbo di un anno è prossimo a sollevarsi: dal gattonamento passerà presto ai passetti e di lì a qualche mese si sposterà sicuro sulle sue gambette e inizierà ad esplorare la sua camera e la casa in generale. Si può, dunque, iniziare a progettare un’area giochi più “complessa” l’area del tappeto si potrà arricchire con piccole librerie, basse e fornite di para spigoli perché siano sicure, ceste porta giocattoli, piccoli contenitori in cui riporre ogni oggetto utile alla sua crescita.
Il bebè è diventato un esploratore!
Già dai 18 mesi il piccolo governa i suoi spazi: sa dove cercare i suoi giocattoli ed afferra con sicurezza quanto attira la sua attenzione. Al fine di favorire la sua creatività e incentivarne lo sviluppo, si consiglia l’installazione di una piccola tenda tepee, come quelle degli indiani, in cui adagiare un bel cuscino morbido o un tappeto e all’interno del quale il piccolo potrà rifugiarsi per inventare giochi e conoscere da vicino il suo piccolo mondo segreto, coltivando l’analisi e la concentrazione. Se l’armadio presente nella cameretta è di piccole dimensioni si incentiverà la sua autonomia. Il bimbo avvertirà questo mobile come adatto a se stesso e potrà essere stimolato ad aprirlo, cercando quello che gli serve al momento di vestirsi.
Uno spazio adatto ad ospitare
Messa via la culla o il lettino classico, che ormai non può più ospitare comodamente il bimbo in crescita, si potrà progettare una camera “da bimbi grandi”, inserendo soluzioni modulari progettate ad hoc per ospitare amici o fratelli.
Queste camerette sono solitamente pianificate per stimolare la fantasia ed incentivare il gioco. Le scale in legno che si trasformano in cassetti per riporre giocattoli o coperte, scrivanie estraibili che scompaiono per fare spazio all’area giochi, colori vivaci e pieni di brio, sono gli elementi più caratteristici. S’iniziano a valutare gli spazi anche in altezza, attraverso la presenza di scaffali più alti e capienti.
L’importanza del colore
La scelta dei colori all’interno di una cameretta è un aspetto importantissimo, come per ogni altro essere umano. In base a quello che si vorrà ottenere, incentivare o stimolare si potrà fare una scelta appropriata. Quali sono i colori più adatti agli spazi infantili? Il rosso senza dubbio stimola la fantasia, ma non concilia il sonno, per questo motivo, sarebbe meglio impiegarlo in spazi dove il bambino passa la maggior parte del proprio tempo diurno. Il verde, invece, favorisce l’apprendimento, la concentrazione e la tranquillità. Per questo motivo, è consigliato l’impiego nelle aree studio, che insieme all’azzurro, aiuterà la produttività.
Tu sai come sviluppare la creatività dei bambini in casa? Scrivilo nei commenti!
Che bel blog, ricco di spunti interessanti.
Ma grazie… un abbraccio, torna a trovarmi!