
Passate le feste, “nemici” come prima.
Se durante le feste le famiglie si riuniscono per festeggiare il Natale e il Capodanno tutti insieme appassionatamente, fingendo di andare tutti di amore e d’accordo, passate le feste il clima idilliaco va scemando e i rapporti con i parenti tornano a essere quelli di prima. Ce ne parla Chiara del Blog Solo Mamma? No, grazie!
Passate le feste, “nemici” come prima
Si sa, il Natale è per eccellenza la festa della famiglia, delle riunioni tra parenti e grandi abbuffate.
Il clima disteso e di allegria dei bambini è così contagioso da restarne vittima anche la cara zietta che solitamente, durante il resto dell’anno, è scorbutica e a mala pena sorride.
Ah il Natale e la sua dolce atmosfera di pace e serenità.
Alt. Ma è così per tutti? Macché! Per molti queste vacanze non sono così gradite, anzi scapperebbero volentieri su qualche isola tropicale piuttosto che stringersi in finti abbracci e dispensare bacetti a tutto il parentado.
Già, perché la cara cognatina che vanta un look sempre perfetto in ogni occasione proprio non va giù e invece tocca ritrovarla seduta accanto per tutta la cena della vigilia e conosciamo bene quanto siano pesanti e lunghe le portate!
E che dire del cugino venuto dalla metropoli il quale, con il suo fare da gran oratore, fa sfoggio della sua vita mondana, del suo lavoro pieno di responsabilità e dell’ultima conquista che, stranamente, ha preferito trascorrere le feste da sola in un paesino sperduto delle Dolomiti
anziché unirsi al fidanzato e conoscere la sua meravigliosa famiglia.
Chi sta peggio, però, è sempre lei che alla soglia dei cinquant’anni gioca all’eterna ragazza giustificando la sua singletudine, o zitellaggine, con un bel “sono ancora giovane per sposarmi!”.
Insomma, tra finti sorrisi e strette di mano, tra un litigio di consuocere per l’arrosto venuto meglio e il nonno che, come ogni anno, simula un infarto, degno da premio Oscar, allarmando l’intera famiglia e vicinato compreso possiamo dire che anche queste feste sono giunte al termine.
Tra poco si tornerà alla solita routine e quell’orribile maglione scartato sotto l’albero è ormai un ricordo.
Se, però, quel bambinello nella capanna ha suscitato, anche solo per un momento, sentimenti sinceri di comprensione e bontà, allora sarebbe il caso di chiudere un occhio ogni tanto e godere appieno di quel grande dono chiamato famiglia, se invece proprio non ce la fate, beh allora il prossimo anno prenotatela pure quella vacanza oltreoceano.
Buon anno a tutti e che sia ricco di serenità e belle soddisfazioni!
Come sono passate le feste a casa tua? Tutto tranquillo? Scrivilo nei commenti!
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