Arriva Halloween: niente paura bambini!
Sta per arrivare la festa più spaventosa dell’anno, in occasione della quale, la nostra pedagogista clinico dott.ssa Chiara Mancarella (del blog Solo Mamma? No, grazie!) ha deciso di parlarci delle paure dei bambini…
Arriva Halloween: niente paura bambini!
I bambini si sa sono curiosi e spesso questa curiosità si spinge verso posti, oggetti, film che spesso non risultano essere adatti alla loro età.
Nella notte delle streghe in tv impazzano film e cartoni con la tematica di Halloween, il tutto per rendere più o meno spaventosa la famosa notte.
I bambini però oltre al tradizionale “dolcetto o scherzetto” vogliono andare più in là perché lo fanno gli amici e compagni di scuola ma la conseguenza sarà: tutti a dormire nel lettone di mamma e papà!
La paura è una delle emozioni più importanti, rientra infatti tra quelle principali e fa parte del nostro modo di essere, della nostra personalità. Per molti può sembrare segno di debolezza ma in realtà non lo è affatto, anzi. Già ammettere di provare paura per qualcosa è segno di enorme maturità.
La prima paura ha origine con la nascita, il bambino abbandona per sempre quel tepore, quel senso di pace e di esclusività con la madre per ritrovarsi in un mondo fatto di parole, tante, luci e suoni. Reagisce a tutto ciò con il pianto, è spaventato e urla, ma basta il caldo e protettivo corpo della madre che ogni paura si annulla e il piccolo ritrova la pace.
Con gli anni le paure si vanno ad incentivare così come va ad allargarsi la scoperta per il mondo, nuove esperienze quindi nuove paure.
Riporto di seguito un’immagine per meglio rendere comprensibile a cosa vanno incontro i bambini quando sono spaventati. Conoscere le loro emozioni e cosa le generano aiuta gli adulti a capire meglio chi abbiamo di fronte.
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Un suggerimento da dare agli adulti è quello di non sottovalutare quando il bambino sta esprimendo il suo disagio o sta manifestando apertamente la sua paura. Sicuramente non va deriso perché ognuno di noi ha attraversato più o meno in questo modo le fasi appena riportate.
Parlarne è l’aiuto che meglio possiamo dare ai bambini, cercando di capire cosa li spaventi così tanto è un passo avanti che facciamo per conoscerli meglio.
“Un figlio può inoltre trasferire le sue paure nei genitori e credere che siano loro ad aver timore di quello che invece è temuto da lui” è quanto si legge nel libro “Paure. Bambini spaventati. I genitori possono rassicurarli?” Di F. Berto e P. Scalari.
Sappiamo che non possiamo sfuggire alle nostre emozioni, ma sicuramente è nostro compito riconoscerle ed agire di conseguenza. Quando poi assumono una veste per noi incontrollabile allora è bene rivolgerci ad uno specialista per fare in modo di accoglierle e gestirle nel migliore dei modi.
Quali sono le paure dei tuoi bambini? Scrivilo nei commenti!
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