
Uno Nessuno Centomila: ad ognuno la sua maschera
Come diceva Pirandello… Siamo spesso portati a indossare delle maschere, non solo per nascondersi ma anche per fingere, fingere di essere qualcuno che non siamo. Perché? Ce lo spiega la nostra pedagogista clinico Chiara del blog Solo Mamma? No grazie!
Uno Nessuno Centomila: ad ognuno la sua maschera
Tempo di Carnevale…tempo di maschere! Per citare il grande Oscar Wilde potremmo anche scrivere: “Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero”.
Cosa vogliamo dire con ciò? Di Arlecchini e Colombine, Pulcinelle e Balanzoni il mondo è pieno e non solo in questo periodo.
Proprio così. L’uso e l’abuso di indossare una “maschera” fa parte del genere umano che per non mostrare la sua vera personalità il più delle volte è costretto ad assumere atteggiamenti diversi semplicemente per piacere agli altri.
Si tende ad interpretare la “maschera” come un modo per nascondere agli altri la propria personalità. Ma è solo un metodo per mentire e nascondersi?
E poi cosa spinge l’essere umano ad indossare una “maschera”? Per non mostrare le proprie debolezze e per paura di non essere accettati si preferisce fingere.
Lo fanno i ragazzi a scuola, ma anche gli adulti sul luogo di lavoro. Nei tempi moderni è facile fare riferimento ai social che hanno letteralmente invaso la nostra vita privata rendendola pubblica sotto ogni aspetto e facilmente giudicabile.
Viene mostrato solo ciò che è presente nell’ inquadratura facendo credere ai vari spettatori di avere una vita piena, appagata e felice.
Ma è davvero così? Assolutamente no!
Si indossano “maschere” non solo per nascondere, quindi, ma anche per apparire e mettere in mostra alcuni aspetti di sé che nella vita reale difficilmente verrebbero fuori. Proprio per questi motivi, ovvero nascondere e rivelare, la maschera rappresenta un ottimo strumento analitico.
L’ insicurezza è sicuramente la prima causa che ci porta a coprire lati del nostro carattere. Non essere accettati in un gruppo è sicuramente la paura che appartiene a molti ragazzi. Stare al centro dell’attenzione o essere popolari è, infatti, l’aspirazione massima per un adolescente.
Quando questo non avviene è facile diventare bersaglio di prese in giro e violenza psicologica o nei casi più gravi anche fisica.
Guardare dentro di noi per trovare l’accettazione non è mai semplice. Tingersi i capelli come quella cantante, indossare determinati vestiti o atteggiarsi da diva rendono sicuramente l’idea di avere a che fare con personalità sicure e forti, ma difficilmente le stesse persone si comporterebbero in questo modo anche privatamente.
Il consiglio che pedagogisti e psicologi di tutti i tempi danno è sempre lo stesso: accogliere ogni lato del nostro carattere in maniera serena e sentirsi sicuri con quello che si possiede per poter affrontare la realtà con maggiore consapevolezza.
Il palcoscenico lasciamolo a chi lo fa di mestiere…abbassate la vostra “maschera”, quindi, e godetevi appieno gli applausi della vita.
Tu cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti!
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