Cosa fare a Piacenza con i bambini in un week-end.
“Piacenza è terra di passo”, scriveva Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico. Collocata al crocevia tra 4 regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Liguria) è la porta dell’Emilia, tra il Po e le colline e montagne dell’Appennino.
Ma questa terra di passaggio vale comunque una sosta e qui ti descriverò cosa fare a Piacenza con i bambini.
Nota del 28.9.2020: se sei amante dei viaggi, non perderti la Blogger Mania, con le interviste ai Travel Blogger più ganzi del web. A Ottobre, in Agenda!
Cosa fare a Piacenza con i bambini in un week-end
Abbiamo visitato la città un po’ alla garibaldina, senza un piano preciso. La mia idea era quella di farmi guidare dall’istinto e di aiutarmi con del materiale trovato in qualche libreria. Purtroppo, invece, alla libreria Feltrinelli di via XX Settembre (l’unica che ho trovato aperta di sabato pomeriggio..) non c’era una guida o un libro sulla città che fosse adatto ai bambini o che almeno riportasse qualche attività da fare insieme ai piccoli… (A proposito di guida, ti ricordo che sarà presto disponibile la guida dedicata alle famiglie in visita a Pistoia e Montagna Pistoiese, in regalo per gli iscritti alla newsletter de L’Agenda)
Abbiamo quindi passato un sabato pomeriggio normale e tranquillo, tra shopping, passeggiate all’aria aperta e giochi.
Cosa diversa, invece per la domenica, quando siamo stati al Castello di Gropparello, particolarmente indicato per i bambini. E’ stata un’esperienza unica, non ho mai visto Ettore ridere e divertirsi così tanto…
E’ come entrare in un libro di fiabe e vivere l’avventura da protagonisti, imparando la storia giocando e divertendosi. All’ingresso del castello ci ha accolti un prode cavaliere, che ci ha spiegato tante cose sulla tecnica delle battaglie, svelandoci qualche curiosità e sfatando alcuni luoghi comuni come l’utilizzo dell’olio bollente per uccidere i nemici o la presenza dei coccodrilli nel fossato che circonda il castello. Il percorso è proseguito con l’incontro del re del castello che ci ha guidato tra le sue stanze, mostrandoci le bellezze della sua dimora. E, infine, sulla torre del castello abbiamo incontrato il pellegrino, che tra uno scherzo e una preghiera in rima ci ha portati fino alla cima della torre dove abbiamo potuto ammirare lo splendido panorama.
Le attività sono proseguite nel pomeriggio (con appena 40 minuti di sosta pranzo, eh sì perché al castello di Gropparello c’è da sgroppinare!!) con la caccia alle uova di drago: un gioco a squadre, composto da 4 prove, in cui a ogni punto viene assegnato un uovo. Il gioco serve per formare l’esercito di soldati, guidato dal prode cavaliere Rodolfo e la cui missione è quella di sconfiggere il male e far regnare la pace nel castello. L’esercito dei valorosi marmocchi ha il compito di lottare contro orchi e streghe per conquistare il medaglione della Pace.
Una splendida storia che è anche una lezione di vita all’insegna del divertimento e dell’allegria.
Noi abbiamo visitato il castello di Gropparello, ma ce ne sono tanti altri, situati sui promontori delle varie colline della provincia.
Così è trascorso il nostro week-end. Tu sai cosa fare a Piacenza con i bambini? Conosci altre attività? Scrivilo nei commenti!
Lascia un commento