Uso del computer per i bambini: si o no?

Uso del computer per i bambini: chi è contrario chi a favore… Cerchiamo di capire meglio come ci dobbiamo comportare, da genitori, quali sono i limiti e, soprattutto, i vantaggi e gli svantaggi.

Tutto sta nell’utilizzo che se fa, ma anche dall’età in cui si inizia a usarlo nonché dallo scopo per cui si utilizza, che dovrebbe essere finalizzato a ricerche o approfondimenti di determinate materie.

A che età iniziare a fare uso del computer?

In età precoce, usare il computer interferisce con i processi formativi della coscienza e dell’intelletto, oltre che con lo sviluppo fisico. Il bambino ha bisogno di imparare attraverso le proprie esperienze sensoriali e la relazione con un altro individuo, non di isolarsi in un mondo elettronico, in cui i legami con la realtà dei sensi sono molto deboli.

L’uso del computer non è sbagliato, ma va bene per i ragazzi più grandi, che abbiano completato i processi di crescita elementari che portano alla maturazione delle facoltà di astrazione. Pertanto, anche tutti i tablet o i dispositivi per bambini, tanto reclamizzati dalle aziende che li producono e che fanno leva sul fatto che i piccoli, utilizzando quei dispositivi, saranno più stimolati e diventeranno più intelligenti, andrebbero evitati… Questo argomento è stato ampiamente discusso e affrontato anche nella rivista Uppa di questo bimestre.

Addirittura, nei Paesi anglosassoni si discute sull’eventualità dell’estinzione della scrittura a mano, anche se è stato dimostrato che i bambini che si esercitavano ogni giorno con la scrittura a mano erano capaci di comporre strutture sintattiche molto più complesse rispetto agli altri che usavano esclusivamente la videoscrittura a computer.

Questo per dire che il computer può essere di grande aiuto, anche per i bambini (non piccolissimi) ma sicuramente non può sostituire quei processi che stanno alla base della formazione della persona e della sua sfera culturale.

Tu cosa ne pensi? Scrivilo nei commenti!

Fonte: Nadia Damilano Bo e Paola Menzolini, “E’ l’ora dei compiti!”, URRA ed., 2011.