In cucina da Eva: intervista a Eva D’Antonio

In cucina da Eva: intervista a Eva D’Antonio

Per la Blogger Mania, questo mese ho il piacere di ospitare una foodblogger abruzzese, che adora le polpette (tema dominante di questo mese, come avevo già detto nella mia ultima newsletter) la cucina italiana ed è appassionata di arte in tutte le sue forme.

Eva ci racconta il suo percorso, dalle origini del suo blog In Cucina da Eva fino  oggi, in cui  è diventato parte del suo lavoro.

In cucina da Eva: intervista a Eva D’Antonio

1. Com’è nato il tuo blog?
Il blog è nato per gioco, come raccolta virtuale delle mie ricette, ed esperimenti, di tradizione famigliare o abruzzese, o da me revisionate o inventate.

2. Food blogger e designer grafico: ci vuoi spiegare il tuo percorso?
Amo l’arte in ogni sua forma, da portarmi a studiare da autodidatta nel disegno e poi concludendo gli studi di design all’università di Camerino con sede in Ascoli Piceno. Le mie passioni unite, cucina, design ed arte mi hanno permesso negli anni di capire quello che voglio fare. Come ti dicevo per mettermi in gioco, tutto è servito, un lungo percorso di emozioni ed esperienze. Devo essere sincera non pensavo di arrivare a questi grandi cambiamenti… Ti
svelo che ho un progetto, che magari vedrai in avanti.

3. Quali sono gli strumenti del food blogger e da cosa trai ispirazione?
Cosa vuol dire essere food blogger? Dunque, devi studiare molto, sapere gestire tutti i social, o scegliere quelli più opportuni. Ad esempio non amo molto Twitter, lo trovo più a scopo politico, lo uso di rado. Per migliorarsi bisogna studiare, frequentare corsi. Ad esempio con aggiornamenti, con corsi di ‘Web content editor’ e di ‘Esperto in social Media Marketing e Brand Management’, advertisign, sapere gestire la seo, leggere i dati di analisi, fotografia dedicata al food. Questo percorso è iniziato 2 anni fa, per migliorarmi e per farlo diventare parte del mio lavoro. Traggo ispirazione dalle migliori, da chi si occupa di tutto a 360°.

4. Il tema di questo mese è dedicato alle polpette: qual è il loro valore nella cucina e che cosa rappresentano per te?
Le polpette! Le adoro, sono il cibo dei ricordi, della mia infanzia. Mamma le prepara al sugo da incanto! Tenere e succose, le provo in tutte le versioni, di carne, di pesce, vegetariane e vegane! Di recente le ho provate sia di lenticchie, che allo zafferano, sono una vera delizia.

5. Che cosa pensi della cucina italiana?
Una delle cucine migliori al mondo, legata a tradizione ed innovazione.

6. Una ricetta ideale per questo periodo che volge all’autunno?
Ricette con la zucca, ormai sta arrivando! Quindi facciamoci trovare pronti, come vellutate di zucca e patate, da servire su crostini.

7. Quali sono le tue passioni, oltre alla cucina?
Amo l’arte come hai già dedotto, la musica, i vecchi film. In realtà amo il cinema, sotto vari aspetti, dall’horror, al fantasy al romantico. Amo fare passeggiate al mare, soprattutto i Trabocchi abruzzesi.

8. Ogni volta che… apri il frigo?
“Penso che fame!!!”. Oppure “Oggi cosa cucino?”

9. Una ricetta speciale per i bambini?
Mamma mi faceva dei tramezzini super, erano tanto carini, con forme di tutti i tipi. I bambini le adorano! Spero presto nel blog.

10. La tua citazione preferita per descrivere la vita?
La vita è sostanzialmente tragica, ma qualche volta riesce ad essere meravigliosa. (Woody Allen)
Diciamo che sono una persona molto realista. Il mio bicchiere non è né mezzo pieno né mezzo vuoto… Ma è metà pieno ed il resto contiene aria, l’aria ha un peso specifico, quindi è pieno per 3⁄4, il resto lo lascio a chi è utopista. Amo essere realista, ed accontentarmi di quello ho, anche quando è poco.

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