
Arno 2016 è l’iniziativa proposta da Unicoop Firenze per il 2016. Leggendo l’articolo del numero di Gennaio dell’Informatore, ho pensato che potrebbe essere un ottimo spunto, da riadattare per qualsiasi città che abbia un fiume.. O un lago… O il mare…
Arno 2016: prima un po’ di storia…
Quando si nomina l’Arno non si può non pensare a quella terribile data: 4 novembre 1966… Firenze si risveglia sommersa dall’acqua… Erano le 06.00 del mattino, quando mio nonno per “buttare giù dal letto” mio zio, che non ne voleva sapere di alzarsi, gli immerse una gamba dentro l’acqua gelida. Svegliatosi di soprassalto, mio zio raggiunse mio padre e mia nonna e fuggirono verso Fiesole, sulla collina, al sicuro, dove avrebbero trovato temporanea dimora presso una villa appartenuta a un ricco ebreo, morto in un campo di concentramento, la quale aveva una stanza priva di tetto, perché, durante la guerra, una bomba ci finì sopra, distruggendolo in quel punto… Sembra un brano di un romanzo e invece è storia, storia raccontata dalla bocca di mio padre…
Per fortuna, come il buon Giacomo Leopardi ci ha insegnato, la Natura, a volte, è tremenda e l’unico modo che ha l’Uomo per superare le difficoltà e vincere è la solidarietà. Proprio la solidarietà risollevò Firenze dalla terribile tragedia. Come descrive Fabio Picchi nel suo libro “Firenze. Passeggiate tra cibo e laica civiltà” (Giunti Editore S.p.A., Firenze 2015) “…il senso del disastro fece scomparire tutte le inimicizie del nostro condominio. Il senso di alleanza pervase tutto il palazzo dove abitavo, come nei giorni successivi pervase tutta la città…”.
Ma l’alluvione del 1966 non fu l’unica: nella storia, se ne contano ben 172, dal 1177 al 1941. Insomma, questo bel fiume non ci fa certo stare tranquilli…
Inoltre, si pensa solo a Firenze, ma l’alluvione colpì anche Pisa, dove crollò il ponte Solferino (uno dei principali della città) Rosano (Rignano sull’Arno) nonché qualche zona del Casentino….
Arno 2016: novembre come mese simbolico…
L’iniziativa Arno 2016 è stata lanciata proprio a Novembre scorso, in memoria della terribile tragedia ed è rivolta a tutti coloro che vogliono dare la propria testimonianza su questo fiume.
Arno 2016: il progetto…
Il progetto di Arno 2016 nasce dall’idea secondo cui, seguendo il percorso del fiume, si possono scoprire luoghi magici e curiosità che non pensavamo potessero esistere a due passi dalla città e immersi nel tran tran quotidiano.
Arno 2016: i luoghi magici…
A Stia, nel Casentino, all’interno del parco fluviale il Canto della rana, c’è un tratto di fiume balneabile, con tanto di cascatelle.
A Pisa c’è un percorso lungo l’argine ricco di vegetazione, quasi un corridoio ecologico, dove la gente fa jogging o lunghe passeggiate.
Tra Pisa e Marina di Pisa, ci sono diverse aree messe a disposizione da alcune associazioni: queste aree possono essere affittate per organizzare feste e grigliate.
A Capraia e Limite c’è un bel campo da golf sull’Arno.
A Pontedera si trova il Pub Arnera, un’area ricreativa, con sedie a sdraio e tavolini, che un tempo era un porticciolo fluviale.
Ti è venuta voglia di fare una passeggiata lungo l’Arno? A me sì.
La passeggiata la puoi fare anche lungo il fiume più vicino a te. Dai, scrivi un commento e suggerisci una passeggiata lungo fiume che lasci senza parole!
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