Sistema solare simile al nostro: l’inizio dell’era delle fiabe inventate.
La recente scoperta del sistema solare simile al nostro mi ha talmente affascinata e ispirata da dare il via a una nuova usanza, in casa mia: quella delle fiabe inventate.
In che senso? Cosa c’entra il sistema solare recentemente scoperto con le fiabe inventate?
Sistema solare simile al nostro: l’inizio dell’era delle fiabe inventate.
Per spiegarmi meglio, devo tornare a quel fatidico giorno, anzi, a quella fatidica sera del 22 febbraio scorso. Mi trovavo a casa dei miei. Stavo guardando il tg mentre aspettavo che fosse pronta la cena. Subito, come prima notizia “La sensazionale scoperta del sistema solare molto simile al nostro“, con tanto di sottotitoli e commenti del giornalista “non siamo i soli abitanti dell’Universo?“.
Lascia che te lo dica: secondo me no! Sono sempre stata convinta che il genere umano non sia l’unico abitante dell’Universo. La penso un po’ come Benigni in questo caso. Il nostro Roberto diceva più o meno così:
Per quale motivo Nostro Signore ha creato tanti pianeti per renderne abitabile solo uno? Sarebbe come se un babbo che abita in una casa a più piani facesse stare tutti i suoi figlioli nel garage…
Roberto con la sua imbattibile ironia ha reso benissimo l’idea: perché tutti questi altri pianeti disabitati? Perché tutti gli abitanti dell’universo si trovano sulla Terra?
No, non credo sia possibile… Ed ecco che il 22 febbraio è arrivata la notizia che forse stavamo aspettando: il sistema solare simile al nostro c’è, esiste davvero! E allora esiste anche un’altra Terra con i suoi abitanti? Non lo sappiamo ancora, almeno non noi persone comuni. Dalla NASA forse hanno già la risposta a questa domanda…
Ma passiamo a noi: questa bella notizia mi ha affascinata e ispirata a tal punto da darmi la fantasia necessaria per inventarmi sempre nuove storie che tutte le sere racconto a mio figlio, come fiaba della buonanotte. Gli piace tantissimo ascoltare le incredibili avventure degli eroi dello spazio. Ogni sera lui mi chiede di raccontargli la storia di un Pianeta diverso e io da quella richiesta parto con il racconto assolutamente all’impronta.
Magari, mi puoi dare una mano: racconta una storia di un Pianeta anche tu, nei commenti!
Per ispirarti un po’ leggi anche qui:
Prima di salutarci, ti riporto una frase detta da Amalia Ercoli Finzi, la prima donna a essersi laureata in Ingegneria Aerospaziale in Italia, che è stata anche la responsabile scientifica della missione spaziale “Rosetta” che ha mandato in orbita l’omonima sonda:
“Volevo capire di che cosa sono fatte le stelle“
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